Dilagante ormai anche in provincia il malcostume della violenza tra giovani che nei tristi fatti delle periferie metropolitane, piuttosto che comportamenti da rifuggire, sembrano vedere esempi da imitare (in copertina: siamo alle solite come da foto di archivio).
Botte da orbi a Thiene
Così a Thiene è finita a botte da orbi tra studenti, sul piazzale della stazione, con due ali di coetanei ad immortalare immancabilmente la scena da riversare immediatamente sui social.
Due le risse
Le risse finite sul web sono due e sarebbero capitate giovedì: quella tra ragazzi nel piazzale della stazione delle autocorriere a fine mattinata; la seconda, tra ragazze, sarebbe avvenuta nel tardo pomeriggio nel parcheggio del Bosco.
Nei video in circolazione si vedono due ragazzi affrontarsi con calci e pugni finché uno dei due cade per terra e continua ad essere colpito dall’avversario.
La seconda testimonianza video, riprende due ragazze che a loro volta si picchiano osservate dai presenti finché un’amica prende per i capelli una delle due, subito imitata da una quarta che corre anch’essa in soccorso dell’altra parte.
Squallidi esempi
Insomma, se già i comportamenti violenti tra ragazzi non sono comprensibili, tanto più odiose sono le imitazioni che ne fanno le ragazze.
La solita eco
Come dappertutto, questi fatti destano clamore e indignazione alle quali però altro non segue.
In questo caso, il Sindaco Giampi Michelusi ha vergato una comunicazione per i dirigenti delle scuole cittadine – frequentate da oltre 4.000 studenti – ai quali chiede di sensibilizzare ciascuno i propri iscritti, nella speranza che facciano mente locale su quanto sia degradante la risoluzione violenta di questioni che, tra ragazzi, un adulto finirà sempre per considerare futili motivi, facendo forse, ulteriormente arrabbiare i giovani protagonisti di questi fatti di cronaca.
A casa? Tutto bene, grazie
Certamente attorno alla mensa di casa, né le giovani che si accapigliavano, né i due che si menavano di brutto, diranno niente e le famiglie cadranno dalle nuvole quando saranno i Vigili o i Carabinieri a convocarli per la prima volta in Caserma per riferire che i loro figli non sono esattamente quegli stinchi di santo che amano far credere.
Proprio alle Forze dell’Ordine il Sindaco di Thiene ha chiesto aiuto per arginare un fenomeno che non fa affatto onore alla Cittadina ed alla popolazione studentesca che la frequenta.