L’incarico di Responsabile dell’Unità Operativa “Trapianti di Cornea”, articolazione della U.O.C. Oculistica di Vicenza, è stato assegnato al dott. Pietro Viola, dirigente medico dell’ Unità Operativa di Oculistica, lo scorso gennaio 2023.
L’Unità Operativa
L’Unità Operativa, da allora, ha consolidato la sua struttura le cui finalità prevedono l’erogazione di servizi nel campo della prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie oculari.
L’U.O. effettua interventi chirurgici per tutte le patologie oculari: cataratta tecnica minincisionale (MICS); glaucoma; trapianto di cornea perforante, lamellare, endocheratoplastica; distacco di retina (ab interno e ab externo), chirurgia maculare; strabismo; chirurgia palpebrale e degli annessi e terapia antiangiogenica intravitreale.
Vi si eseguono, inoltre, esami strumentali computerizzati e manuali; si studiano le patologie del Nervo Ottico e della Retina e metodologie di cura all’avanguardia quali Iridotomia Yag laser, Capsulotomia Yag laser e Argon Laser per patologie retiniche.
Primo trapianto di cornea artificiale
A tutto questo, da ieri aggiungiamo il trapianto di cornea artificiale, primo intervento in Veneto al San Bortolo, su un paziente 65enne, proveniente da Genova, che era già stato sottoposto a 38 interventi, senza particolare fortuna, in altri ospedali.
Il dottor Pietro Viola ha operato nel reparto di oculistica diretto dal primario Roberto Cian.
Roberto Cian e Pietro Viola
Il dottor Viola lavora al San Bortolo dal 2012, sempre con il primario Roberto Cian del quale ha detto:
“Al San Bortolo ho avuto la fortuna di trovare nel dottor Cian un primario che mi ha lasciato tutto lo spazio per progredire sul piano professionale”.
Quanto all’intervento
Il trapianto di cornea artificiale è stato eseguito solo 700 volte nel mondo e 20 in Italia, sempre in reparti di eccellenza tra i quali Bologna, Roma, Cagliari e, secondo l’azienda israeliana sviluppatrice dell’impianto, è stato molto complicato causa il gran numero di precedenti operazioni subite dal paziente.
Ne dice, invece e modestamente, il dottor Viola:
“L’intervento, non è stato impegnativo poiché la tecnica chirurgica è simile a quella di trapianto da donatore: fatta l’incisione, come in una normale cataratta, si posizione il dispositivo sino a farlo aderire perfettamente ma non già davanti, bensì dietro la superficie corneale”.
San Bortolo e oculistica
Oculistica a Vicenza si conferma reparto al top su scala nazionale ed il primario Roberto Cian commenta con soddisfazione:
“Il merito è sempre dello staff ed alla possibilità di disporre sempre di strumenti di ultima generazione”.
Nel corso del prossimo anno, infatti, il San Bortolo disporrà di un reparto all’avanguardia con 11 ambulatori dotati di sedute e letti tecnici post trattamento chirurgico e 3 sale operatorie.