Strada Cadorna

“Calorosa” accoglienza… coi cani, per gli appassionati di volo ultraleggero a Campo Croce

Dopo le puntine da disegno disseminate per i ciclisti, altri guai per gli appassionati di volo

“Calorosa” accoglienza… coi cani, per gli appassionati di volo ultraleggero a Campo Croce

Da Sondrio e Trento, erano arrivati alle pendici del Grappa, qui tra le province di Vicenza e Treviso dove l’intera comunità di Semonzo e Borso del Grappa oltre che quella di Romano d’Ezzelino, si stanno via via trasformando per adattarsi alla accoglienza di tanto turismo portato in zona dalla passione del volo ultraleggero, e mai si aspettavano di trovarsi i cani alle calcagna.

Sembrerebbe, infatti, che gli stessi animali che non più tardi di due settimane fa avevano dato la caccia ad un turista veneziano, abbiano costretto altri due appassionati di volo a chiamare il soccorso sanitario.

Un atterraggio in quel di Semonzo del Grappa

L’antefatto specifico

Solo due settimane fa, dicevamo, un turista veneziano, anch’egli pilota di volo libero, era stato azzannato a una gamba dopo essere stato inseguito da un cane mentre percorreva un sentiero per portarsi in zona decollo in località casera Palma, nel comune di Borso del Grappa.

La zona

Ancora cani senza custodia

Nello stesso tratto della Strada “Giardino” che si diparte dalla chiesa di Semonzo per giungere a Campo Croce, domenica 26 ottobre 2025, il fatto si è ripetuto ai danni, questa volta di due sportivi amanti del volo ultraleggero giunti da Sondrio e Trento: morso ad una caviglia l’uno, ad un polpaccio l’altro.

Il 12esimo tornante sotto la Locanda

Inevitabile la telefonata al 118 che dalla centrale operativa di Crespano ha inviato personale medico e specialisti in soccorso di montagna, appartenenti al Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, i quali hanno raggiunti i piloti che erano feriti non gravemente.

Accompagnati a valle, infatti, i due malcapitati, avrebbero provveduto con mezzi propri a recarsi al pronto soccorso.

Poteva andare peggio

Al pilota veneziano assalito due domeniche fa, era andata peggio essendo stati necessari 12 punti di sutura dopo il morso dei cani lungo lo stesso sentiero che adduce ad un prato dal quale sarebbero partiti i cani.

E l’accoglienza turistica?

Oltre ai fatti sopra riferiti, però, qualcuno potrebbe ricordare anche l’accoglienza riservata ai ciclisti in primavera lungo la Strada “Giardino” che allora fu cosparsa di puntine da disegno.

Ora l’accoglienza con i cani in un territorio che vorrebbe passare per aperto a tutti, non fosse altro perché abitato proprio da amanti della montagna che qui hanno spesso una seconda casa, appassionati degli sport all’aria aperta, escursionisti e, addirittura, falconieri.

Non è contenta, anzi ci ha confidato il suo dispiacere, la Signora Silvia che gestisce la locanda Monte Grappa e il Garden Relais di Semonzo del Grappa, la quale fra le prime, anni or sono si è gettata anima e corpo nel settore del turismo in un territorio che ogni anno ospita migliaia e migliaia di stranieri al tradizionale Meeting di Volo libero e, durante tutto l’anno, per praticare il volo ultraleggero in uno dei siti più apprezzati di tutta Europa.