E’ iniziata la Stagione sportiva indoor anche per la Associazione Sportiva Dilettantistica Arcieri Romano d’Ezzelino (VI) con le prime gare svoltesi a Piazzola sul Brenta (PD) dove l’11 ottobre 2025, gli atleti di Romano d’Ezzelino si sono classificati al primo posto in tutte le loro categorie.
Tiro alla Targa al Chiuso (Indoor)
Le gare indoor si svolgono nella stagione invernale (settembre-marzo) in ambiente coperto. La divisione alla quale hanno partecipato i degni eredi di Ezzelino III° detto il Terribile, è quella dell’Arco Olimpico sulla distanza di 18 m, con bersagli da 40 cm di diametro.
Il 2° Trofeo “Camerini”
La manifestazione, organizzata dalla Compagnia Arcieri del Brenta, era valida per il 2° Trofeo “Camerini” e, organizzata sotto egida Fitarco, era valida per il “ranking” Regionale e per quello Nazionale, come dire per l’ammissione ai Campionati Regionali e Nazionali nelle rispettive categorie.
Grande soddisfazione ha espresso anche il presidente e tecnico della società romanese, Renato Sartore:
“Non poteva andare meglio: al di là dei punti i ragazzi hanno saputo dominare le proprie emozioni, che sono l’aspetto determinante per fare bene in questo sport. Auguro a tutti che i punti raccolti a Piazzola sul Brenta siano utili per classificarsi nelle graduatorie regionali e nazionali, come già in passato è toccato ad altri nostri portacolori”.
Gara a Squadre: romanesi primi nell’Arco Olimpico – Senior Maschile
Nella specialità Arco Olimpico, Categoria Senior maschile, la squadra si è classificata al primo posto con: Seraglio Nicola, Minati Leonardo e Marini Tommaso


Gare individuali: primi nelle Senior Maschile e Femminile e primi nel Master Maschile
Romanesi primi anche nelle gare individuali: Senior Maschile con Seraglio Nicola; Senior Femminile con Minati Linda e Master Maschile con Minati Augusto.

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Degni emuli dei grandi assalti

Nessuno si stupisca se a Romano d’Ezzelino sono così bravi nel tiro con l’arco, del resto l’amena località della Pedemontana del Grappa, è proprio quella:
“Là unde scese già una facella che fece a la contrada un grande assalto”
come Dante Alighieri, la ebbe ad immortalare nel Canto IX° del Paradiso della Divina Commedia, descrivendo il territorio tra Brenta e Piave, collegandolo probabilmente al “grande assalto” fatto alla contrada, da Ezzelino III°, padre di Cunizza da Romano.