Nella giornata di lunedì 13 ottobre 2025, la Squadra Volanti della Questura di Vicenza, lungo la Strada Padana in direzione Padova, ha posto a controllo un automezzo insolitamente carico, che usciva dal cortile di un’abitazione di viale Camisano.

Trasporto insolito
I Poliziotti lo hanno trovato carico di quattro bobine di rame e un bidone verde da 200 litri pieno di cavi elettrici arrotolati, oltre a 179 tubi tranciati di rame frigorifero di diverso diametro e 10 bobine di ritagli di rame piatto. (In copertina, l’immagine d’archivio di altro rame rubato)
A bordo del camion vi erano due soggetti, rispettivamente classe ’87 e ’90, i quali, non sapevano giustificarne la provenienza, pur essendo a loro noti proprio per reati specifici contro il patrimonio, come furti di rame o metalli.
Passaggio in Questura con sorpresa
Mentre in Questura sono stati raccolti elementi su loro conto, si è scoperto anche che nella mattinata di domenica scorsa, 12 ottobre 2025, era stato commesso furto di rame nel complesso industriale di viale dell’Industria a Vicenza.
Il titolare dell’azienda derubata, invitato a sua volta in Questura, ha riconosciuto il rame sottrattogli per un valore complessivo tra i 5.000 e i 6.000 euro, costituito in parte da alcune bobine di rame piatto, prodotto su ordinazione per altro rivenditore specializzato.
Perquisizione domiciliare e denuncia
Resasi così necessaria una perquisizione domiciliare, i Poliziotti hanno rinvenuto, a casa dei due fermati, anche delle bobine in legno complete dell’attrezzatura per avvolgere cavi di rame e mentre la merce è stata restituita ai legittimi proprietari, i due sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.