Dall’aula del Parlamento europeo di Strasburgo arrivano le riflessioni dell’eurodeputato Sergio Berlato (Fratelli d’Italia) sul futuro dell’agricoltura veneta e italiana. Al centro del suo intervento, i temi della Politica Agricola Comune (Pac), della semplificazione burocratica e del ricambio generazionale nel settore primario, insieme alle nuove opportunità legate alla canapa terapeutica.
Berlato (FdI): “Il Veneto cuore agricolo d’Italia, servono prospettive concrete”
“Il Veneto è una regione agricola per eccellenza ed è molto sentita la questione legata al mondo agricolo, non solo per la garanzia di sicurezza alimentare, ma anche per la cura del territorio“.
Lo ha dichiarato Sergio Berlato, europarlamentare di Fratelli d’Italia, in un’intervista rilasciata al Parlamento europeo di Strasburgo, in occasione del dibattito sulla nuova Politica Agricola Comune (Pac).
“E’ importante far capire che in agricoltura ci possono essere prospettive per tanti giovani agricoltori. Io mi sono esposto più volte, anche in questo dossier, per fare passare degli emendamenti per valorizzare l’imprenditoria femminile in agricoltura“.
Berlato ha sottolineato l’importanza di semplificare le procedure burocratiche, garantendo al tempo stesso certezze di reddito e dignità professionale agli agricoltori:
“La parola chiave per noi è semplificazione: i nostri imprenditori agricoli sono oberati tutti i giorni da carte, scartoffie, da adempimenti di natura burocratica. Tutte perdite di tempo che sottraggono agli imprenditori agricoli l’obiettivo principale per le loro aziende.
Per le aziende è indispensabile garantire la produttività e la competitività sui mercati internazionali. Quindi tutto ciò che possiamo fare noi per far sì che i nostri imprenditori agricoli dedichino la maggior parte del loro tempo a rendere più produttive e competitive le loro aziende è qualcosa di importante e molto richiesto dagli imprenditori stessi.
Queste modifiche che noi andiamo ad apportare alla Pac vanno in questa direzione. Noi vogliamo fare in modo che vengano riservato al mondo agricolo e agli imprenditori certezze di reddito e dignità“.
L’eurodeputato ha poi evidenziato le opportunità offerte dalla coltivazione della canapa terapeutica:
“Chiariamo intanto che si tratta di canapa a scopo terapeutico. Siccome c’è questa forte richiesta da parte della sanità, una cosa che mi vede molto favorevole, credo che molti imprenditori agricoli veneti possano vedere in questo settore delle prospettive interessanti”.