Il prossimo 11 ottobre 205, al Teatro Auditorium “Vivaldi” di Cassola (VI), Gianfranco Gandolfi, in collaborazione con “La Fucina Letteraria” metterà in scena “La Fine della Festa“, un tributo a Pier Paolo Pasolini, organizzato nell’ambito della rassegna “Le Notti de Il Bandito“.

“La Fine della Festa”
E’ un evento proposto per i 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975): “Forse una delle personalità più lucide, visionarie e controverse del Novecento italiano” a sentire Gandolfi.
“Attraverso scene, musica ed immagini, si intende rivisitare il pensiero dell’intellettuale italiano, per quanto esso appaia contemporaneo, bello, provocatore e pieno di interrogativi mai risolti”.
La voce narrante sarà di Giulio Casale che, in tre momenti distinti ma interconnessi, accompagnerà il pubblico in un viaggio che, partendo dall’eredità pasoliniana, guarda alle contraddizioni e alle sfide del nostro tempo.
L’evento che rientra nel progetto “Patto per la lettura” ideato dal Comune di Cassola, ha il patrocinio del Centro Studi Pier Paolo Pasolini, di Casarsa della Delizia (PN) e del Comune ospitante, appunto.

Il programma
Primo momento
Ore 18:00 – Lettura a cura di Giulio Casale di un testo scelto di Pier Paolo Pasolini.
Ore 18:30 – Concerto: “Canzoni contro la ragione” del gruppo “Lostatobrado“.
Un concerto d’apertura che celebra la connessione tra passato e presente, tra radici e futuro, grazie a quella che è stata definita una “musica elettro-acustica post agricola”. Un connubio che si fa racconto collettivo con le canzoni del gruppo bolognese; brani che esplorano in una visione inquieta un’umanità odierna confusa e decadente, alle prese con la perdita di una dimensione comunitaria a favore della massificazione e di una malintesa idea di progresso.
Secondo momento
Ore 21:00 – Spettacolo: performance ideata e interpretata da Livio Pacella, con la partecipazione di Pippo Magnaguagno.
PPP+P – Profetica Mente – Piccoli Poemi Politici Personali
Nessuna imitazione nostalgica, né esegesi accademica, ma una pratica scenica che mette al centro e in atto i temi pasoliniani e li fa esplodere in forme vocali e corporee.
Un atto di fedeltà, inteso non come mimesi ma come trasformazione: un omaggio a Pier Paolo Pasolini e al suo teatro di pensiero e di parola che, vivo e attivo, rielabora, ricrea.
Terzo momento
Ore 21:30 – Concerto: Occidente (A Funeral Party), performance musicale del gruppo Dish-Is-Nein.
Chiusura potente e trasgressiva, che raccoglie l’eredità critica e provocatoria di Pasolini per restituirla al pubblico in una forma artistica che coniuga parole senza tempo e musica moderna. Il gruppo presenterà il nuovo album titolato Occidente (A funeral party), opera che esplora temi pasoliniani quali il declino della civiltà occidentale contemporanea, la distopia e l’alienazione.
I protagonisti
Giulio Casale
Artista trevigiano con una carriera contraddistinta da un poliedrico percorso artistico, nel quale intreccia con grande efficacia i linguaggi di letteratura, teatro, arti figurative e musica. Cantautore e musicista, Casale è un interprete autorevole del teatro-canzone, con all’attivo spettacoli dedicati a figure come Fernanda Pivano, Giorgio Gaber e Fabrizio de André, oltre ad essere l’autore di produzioni per il teatro ispirate a capolavori di Čechov e Dostoevskji.

La band nasce a Bologna nel 2023 dall’incontro tra Alessio Vanni, Lorenzo Valdesalici e Lorenzo Marra, compositori e sound designer per il cinema. La loro è stata definita una “musica elettro-acustica post agricola”.
L’album Canzoni contro la ragione, pubblicato nel maggio 2024, è stato disco italiano del mese di luglio sulla rivista “Rumore”.

Livio Pacella
Vive a Vicenza. Laureato in Filosofia con lode. Attore, drammaturgo e sceneggiatore, regista, formatore, conferenziere. Attivo fin da giovanissimo in diversi contesti legati alla scrittura e al palcoscenico. È stato direttore artistico e collaboratore in festival e rassegne culturali, anche inerenti il cinema.
Dagli esordi, fa parte della redazione di “Mondoserie.it”; co-sceneggiatore e protagonista del film pluripremiato “Le guerre horrende”, recita in film e corti d’autore ed è interprete in serie tv prodotte da Rai e Netflix.

Dish-Is-Nein
Dish-Is-NeinTra le band più interessanti della scena alternativa italiana, Dish-Is-Nein nasce dalle ceneri dei Disciplinatha dei quali porta avanti un percorso musicale rigoroso e sovversivo, aggressivo e provocatorio.
Giusto per capirne il genere, qui sotto la loro “Stato di Massima allerta”
Del dicembre del 2022, è il loro singolo in formato digitale “The Man Machine”; ad aprile 2023 hanno lanciato il 45 giri “The Metal Machine” ed a marzo 2025 l’LP “Occidente (A funeral party)“, che propongono a Cassola l’11 ottobre 2025.
(Giancarlo Andolfatto per Prima Vicenza)