Quella di venerdì 19 settembre si è trasformata in una notte di sirene e lampeggianti in via Fratelli Rosselli, sulla Riviera Berica. Tre uomini tra i 30 e i 40 anni sono finiti in ospedale dopo aver ingerito, secondo le prime ipotesi, quantità eccessive di un farmaco ad azione psicoattiva.
La richiesta di aiuto è partita da uno di loro, quando la situazione ha cominciato a precipitare. Il 118 è arrivato in pochi minuti: per uno dei pazienti è stato disposto il codice rosso, per un altro la media gravità, mentre il terzo è stato ricoverato in condizioni meno serie. Due di loro hanno subito una lavanda gastrica per evitare complicazioni.
La pista investigativa
Insieme ai sanitari è intervenuta la polizia locale, che ha avviato gli accertamenti per capire quali compresse siano state ingerite e come siano finite in mano al gruppo. Al momento sembra trattarsi di un medicinale utilizzato in ambito psichiatrico, che può avere effetti molto rischiosi se preso fuori controllo medico.
La questura ha informato la procura e il caso è ora seguito anche da un magistrato. Al momento non si parla di spaccio: l’ipotesi più concreta è quella di uno scambio tra privati, ma gli inquirenti vogliono capire se esistano canali di approvvigionamento irregolari.
Situazione clinica migliorata
Fortunatamente, dopo una notte di cure, la situazione è apparsa sotto controllo e i tre sono stati dimessi in mattinata. Nessuno di loro è mai stato in imminente pericolo di vita.
L’episodio ha comunque riacceso i riflettori sull’uso non terapeutico di farmaci con effetti psicoattivi. Le indagini proseguono per stabilire se si sia trattato di un fatto isolato o se esistano forme di distribuzione illegale sul territorio.