Tortima

Stefano Angonese, 13 anni, travolto e ucciso da un’auto, l’investitore non presta soccorso

Nella località del Comune di Lusiana Conco, quando è stato investito, il ragazzo era in compagnia di un amico

Stefano Angonese, 13 anni, travolto e ucciso da un’auto, l’investitore non presta soccorso

Ieri sera, domenica 7 settembre 2025 intorno alle 20:30, a Tortima di Lusiana Conco, Stefano Angonese, 13enne è morto dopo essere stato investito da un’auto il cui conducente ha poi proseguito la sua corsa.

La frazione di Tortima lungo la strada della “Fratellanza”

L’incidente mortale

Il ragazzo si stava accompagnando ad un amico quando, per motivi che sono al vaglio degli inquirenti, è stato centrato dalla vettura e sarebbe morto sul colpo causa il violentissimo impatto, tanto che i soccorsi del personale sanitario del Suem, sono risultati inutili.

E’ stato, invece, portato in ospedale a Bassano del Grappa, l’altro ragazzo investito.

Le ricerche dell’auto pirata

Il conducente dell’auto pirata, che non si è fermato dopo l’incidente, ha aggiunto circostanze aggravanti quali l’omissione di soccorso, all’omicidio stradale di cui si è reso responsabile ed ora dovrà dare conto dell’incidente mortale e del suo successivo comportamento.

A Tortima, piccola frazione tra Lusiana Conco e Marostica, erano giunti l’ambulanza, come detto, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione locale e del Comando Compagnia di Bassano del Grappa che si sono incaricati dei rilievi e delle testimonianze.

Nella fine mattinata di oggi, lunedì 8 settembre, mentre scriviamo, le ricerche sono ancora in corso.

Gli appelli

Mentre Samuele, fratello della vittima, invita l’investitore a costituirsi, anche la Sindaco di Lusiana, Antonella Corradin, ha decretato il lutto cittadino per il giorno delle esequie del 13enne e quanto al conducente ha dichiarato:

“Rivolgo anche il mio appello all’autista di quest’auto: non posso pensare che sia stato così indifferente e così poco responsabile da non si fermarsi a prestare soccorso dopo aver investito i due ragazzi che erano a piedi su una strada in mezzo alle case”.