Vicenza

La Polizia di Stato interviene per una lite ma deve passare alle denunce

La Questura contro lo Spaccio e l'idea di impunità continua

La Polizia di Stato interviene per una lite ma deve passare alle denunce
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Verso le ore 21.00 di ieri, 21 agosto 2025, le “Volanti” della Questura di Vicenza, sono intervenute in via Firenze per la chiamata di un cittadino ivoriano che denunciava una lite in corso.

Giunti sul posto, gli Agenti notavano la presenza di cittadini stranieri che discutevano animatamente tra loro ed alcuni dei presenti indicavano un centralino dove un soggetto visibilmente alterato, munito di tirapugni, impugnava una bomboletta di spray urticante.

Considerata la situazione di pericolo, un Agente faceva desistere l’esagitato estraendo il “taser” di dotazione, ed intimandogli di posare le armi a terra.

Rinforzi e valutazioni

Sul posto giungeva anche personale della Radiomobile dei Carabinieri e militari in servizio di “Strade Sicure” che collaboravano per mantenere a distanza il gruppo di stranieri che, nel frattempo, si era ivi concentrato, inveendo contro gli Operatori.

L’ivoriano insisteva dire che il tunisino lo aveva affrontato accusandolo di aver parlato male del fratello, motivo per cui si era fatto spalleggiare da altre 7/8 persone ed una e lo avrebbe anche minacciato con un coltello.

Il tunisino 30enne, come poi accertato, veniva anche trovato in possesso di 1/2 grammo di cocaina che teneva in un calzino e risultando gravato anche da un Ordine di allontanamento dal territorio nazionale disposto del Questore, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto abusivo di armi, porto di oggetti atti ad offendere ed inottemperanza al provvedimento di allontanamento.