Ferragosto con controlli sul lavoro: scoperti 5 lavoratori in nero e 3 irregolari in ristorante dell’Alta Valle del Chiampo

In occasione di Ferragosto, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza hanno rafforzato i controlli nei settori del turismo e della ristorazione, con l’obiettivo di contrastare il lavoro sommerso e tutelare i diritti dei lavoratori.

Durante un intervento della Compagnia di Arzignano in un ristorante immerso nel verde della Valle del Chiampo, le fiamme gialle hanno rilevato gravi irregolarità in materia di lavoro, con conseguenze sul piano previdenziale e assicurativo.

Lavoratori in nero e irregolari

Il controllo ha evidenziato che 5 lavoratori, di cui 2 minori, erano completamente in nero, mentre altri 3 dipendenti percepivano parte dei compensi “fuori busta”.
Le autorità stanno approfondendo la posizione di tutti i dipendenti identificati e quantificando le sanzioni previste per le mancate assunzioni e per l’assenza di tracciabilità nel pagamento degli stipendi.

Il ristorante è stato segnalato all’Ispettorato del Lavoro, con possibile sospensione dell’attività imprenditoriale, poiché la forza lavoro irregolare superava il 10% dei dipendenti presenti al momento del controllo.

L’impegno della Guardia di Finanza contro il lavoro sommerso

Dall’inizio dell’anno, le fiamme gialle vicentine hanno scoperto 293 lavoratori non in regola, di cui 159 completamente in nero, hanno proposto la sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di 45 esercenti e irrogato sanzioni amministrative per oltre 300 mila euro.

L’attività conferma l’impegno quotidiano della Guardia di Finanza nel contrasto all’impiego di manodopera irregolare, sia per tutelare i lavoratori sia per evitare forme di concorrenza sleale a danno di chi opera nel rispetto della legge.