A Vicenza

Il Comune di Vicenza aderisce all'appello per fermare la strage di vite nelle carceri italiane

Per il prossimo 20 agosto è stata organizzata una visita istituzionale alla casa circondariale San Pio X

Il Comune di Vicenza aderisce all'appello per fermare la strage di vite nelle carceri italiane
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Il Comune di Vicenza ha ufficializzato ieri 30 luglio 2025, l'adesione all’appello lanciato per le persone private della libertà personale, dal titolo: “Non c’è più tempo! Bisogna fermare la strage di vite e di diritti nelle carceri italiane”.  L'iniziativa è del Coordinatore nazionale dei Garanti territoriali, Samuele Ciambriello.

Il Comune aderisce all'appello per fermare la strage di vite nelle carceri italiane

L'iniziativa, che intende sensibilizzare sul drammatico sovraffollamento delle carceri, è stata annunciata oggi dall’assessore alle politiche sociali del Comune di Vicenza, Matteo Tosetto, dalla consigliera comunale Luisa Consolaro, presidente della commissione Servizi alla Popolazione, dalla Garante cittadina per le persone private della libertà personale, Angela Barbaglio, e dall’avvocata Matilde Greselin, responsabile dell’Osservatorio Carcere della Camera Penale di Vicenza.

da sinistra: Angela Barbaglio, Matteo Tosetto, Luisa Consolaro, Matilde Greselin

Ha sottolineato l'Assessore Matteo Tosetto:

"L’adesione del Comune di Vicenza è un atto di responsabilità civica. Serve una politica capace di ascoltare e agire, che metta al centro la dignità umana in ogni contesto, compreso quello carcerario".

La Consigliera Luisa Consolaro ha ribadito:

"Il tema delle carceri non può più essere relegato a questione marginale. Parliamo di luoghi che oggi soffrono condizioni indegne, che negano ogni possibilità concreta di reinserimento. La politica ha il dovere morale di farsi carico di questa emergenza sociale: il carcere deve essere un luogo di recupero, non una fabbrica di disperazione".

Nel corso dell’incontro sono stati ricordati i numerosi appelli, tra cui quello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il quale:

“Le carceri non possono calpestare i diritti dei detenuti, né diventare una fabbrica di criminalità”.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

L’adesione dell’Amministrazione comunale si inserisce in un quadro più ampio di iniziative promosse per sensibilizzare cittadini e istituzioni su una crisi che non può più essere ignorata.

In questa direzione si colloca anche l’iniziativa “Ristretti in agosto”, promossa dall’avvocato Giampaolo Catanzariti, responsabile dell’Osservatorio Carcere Ucpi (Unione Camere Penali Italiane), a cui ha aderito anche la Camera penale vicentina: in collaborazione con la direttrice del carcere di Vicenza, Luciana Traetta, il prossimo 20 agosto è stata organizzata una visita istituzionale alla casa circondariale.