Abbiamo già raccontato del grave incidente verificatosi nella giornata di sabato 19 luglio, a Recoaro Terme, nel Vicentino, quando alle 12:30, un pulmino della Cooperativa sociale MeA di Vicenza, è uscito di strada al Ponte della Filanda precipitando per una ventina di metri nel greto del torrente Agno.
L’incidente ed i primi soccorsi
A bordo del mezzo viaggiavano otto persone: l’autista, un’accompagnatrice e sei passeggeri con disabilità di età diverse. È stato un volontario del Soccorso alpino, che si trovava a transitare nella zona, a lanciare per primo l’allarme dopo aver assistito all’incidente.
Sul posto sono arrivati il soccorso alpino, i Vigili del fuoco, i Carabinieri, diverse ambulanze del Suem 118 e l’elisoccorso di Treviso emergenza. I feriti, tutti con traumi di varia entità, sono stati estratti dal veicolo — che si è fermato a pochi metri dall’acqua — e portati in salvo.

Uno dei passeggeri, in condizioni particolarmente critiche, è stato elitrasportato in ospedale in codice rosso. Gli altri sette, con ferite lievi o moderate, sono stati trasferiti in ambulanza.
La Cooperativa e la Comunità alloggio
La Comunità Alloggio “Villa Chiara” è una struttura residenziale per persone con disabilità complesse e dello spettro autistico; essa ha sede a Valdagno (VI) e può ospitare fino a 10 persone nelle 5 camere da letto doppie al primo piano, mentre al piano terra è presente ha la sala da pranzo, il soggiorno e diversi locali strutturati come laboratori e sale attività, mentre gli spazi esterni si prestano ad alcune attività aggregative con l’associazionismo locale.
Attenzione delle Istituzioni
La struttura, gestita dalla Cooperativa MeA, è ben nota all’Assessore ai Servizi Sociali, Manuela Lanzarin, che non ha mancato di far sentire la sua vicinanza in occasione dell’incidente occorso ad ospiti ed accompagnatori che sabato scorso sono finiti nel torrente Agno, causa un cedimento meccanico del pullmino sul quale erano trasportati.
Lo stesso presidente Luca Zaia ha espresso solidarietà sui suoi canai social.
Sugli scudi è Annerino Franzan
Se nella vita quotidiana della Cooperativa sociale, non solo la presidente Marta Gaiga o il suo vice Claudio Lupo e la coordinatrice Katia Donà che in questi giorni stanno facendo visita agli infortunati, meritano il nostro plauso, oggi sugli scudi abbiamo l’autista del pullmino Annerino Franzan che sintetizza così la brutta avventura:
“Improvvisamente, nonostante la recente manutenzione, i freni non hanno più funzionato – ha raccontato l’educatore – né quello a pedale, né quello a mano. Non è servito neppure scalare le marce e tentare di arrestarmi contro il parapetto e mentre era reale la possibilità scontrarci con altri mezzi, siamo finiti fuori strada laddove mancava il guardrail”.
Franzan sembra quasi minimizzare il suo intervento, quando precisa:
“C’è stata grande prontezza da parte dei soccorritori oltre che la lucidità mia che della collega la quale, pur gravemente ferita, ha fatto in modo che nessuno ora sia in pericolo di vita”.
Auguri agli infortunati e grazie alla meritoria cooperativa
Ad ogni buon conto e pur mentre saranno le Autorità preposte da far luce sulla dinamica e responsabilità dell’uscita di strada, che siano stati i freni a cedere all’improvviso e che le cose siano andate proprio come riferita da Franzan è comprovato dall’ampia “strisciata” lasciata dal veicolo sul muretto di contenimento che si trovava alla destra rispetto alla direzione in cui viaggiava il mezzo.
Se la gita non ha avuto peggiori conseguenze è dunque merito anche di Annerino Franzan, mentre gli auguri anche nostri, si aggiungono a quelli che stanno arrivando sui social e vanno ai tre ricoverati che versano nelle condizioni più serie, ed a tutti gli altri i quali, ad ogni buon conto non sarebbero in pericolo di vita ma bisognosi di interventi chirurgici per le fratture riportate.