Presidio sindacale

Incidente sul lavoro: sindacati e Salgaim Ecologic rivedranno assieme le misure di prevenzione e tutela

All'azienda di Tezze sul Brenta, mentre ancora si valutano le dinamiche dell'incidente, i Sindacati stigmatizzano la gravità del fatto accaduto

Incidente sul lavoro: sindacati e Salgaim Ecologic rivedranno assieme le misure di prevenzione e tutela
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Il grave infortunio sul lavoro occorso il 1° luglio 2025 alla Salgaim Ecologic, azienda di Tezze sul Brenta (VI) che si occupa della trasformazioni di scarti di origine animale per farne mangimi, nel corso del quale due operai manutentori sono stati investiti dai miasmi tossici fuoriusciti dall'impianto di trasporto dei liquami industriali che si accingevano a sbloccare, ha sollevato grande eco tra i lavoratori e le rappresentanze sindacali, per come l'ennesimo incidente sul lavoro è andato ad aggiungersi alla lista che si allunga giorno dopo giorno, complice anche il caldo eccezionale di questo periodo.

Uno dei due lavoratori, il 48enne marocchino Abdelmajid El Khabch, ha riportato conseguenze neurologiche molto gravi, la sua vita è appesa a un filo. L’altro collega, fortunatamente, è stato dimesso e sta bene ed alle famiglie dei lavoratori, soprattutto di quello gravemente ferito, Flai Cgil ha indirizzato un segno di solidarietà e, mentre la dinamica dell'accaduto è ancora in via di accertamento, ha offerto sostegno che si è concretizzato anche nella proclamazione di uno sciopero: "Per chiedere verità, tutele e sicurezza".

Flai Cgil ha comunicato:

"L’azienda ci ha risposto prontamente esprimendo disponibilità e volontà di piena collaborazione: è già stato fissato un incontro a breve, utile ad approfondire le dinamiche dell’accaduto e ad affrontare insieme le necessarie misure di prevenzione e tutela".

Ciò nondimeno, Flai Cgil ritiene indispensabile stigmatizzare l'accaduto ed ha indetto uno sciopero per ribadire che la sicurezza sul lavoro non può più attendere e che ogni infortunio è una ferita aperta per tutta la comunità:

"La salute e la sicurezza devono essere priorità assolute, non parole vuote. Nessuno deve rischiare la
propria vita per lavorare".

Ieri mattina, 2 luglio 2025, una delegazione della Cgil di Vicenza guidata dal segretario Massimiliano Bianco si è recata a Tezze sul Brenta (Vicenza) alla Salgaim Ecologic:

“Prima di tutto la nostra presenza è per esprimere la massima solidarietà e vicinanza della Cgil ai lavoratori coinvolti nell’incidente e alle loro famiglie e a tutti i loro compagni di lavoro - ci ha detto Massimiliano Bianco - Sono oltre 300 i morti sul lavoro dall’inizio dell’anno e sono largamente oltre le 100mila le denunce di infortunio e la situazione non migliora rispetto agli anni scorsi. Bisogna rafforzare i presidi di prevenzione rispetto alla salute e alla sicurezza nei posti di lavoro”.

Tornando all'incidente di Tezze sul Brenta:

“Fermo restando che abbiamo la massima fiducia negli organi inquirenti e nella magistratura - prosegue il segretario Cgil Massimiliano Bianco - c’è da dire che probabilmente l’incidente è stato provocato anche dall’emergenza climatica e dalle alte temperature. Su questo versante siamo dell’idea che oramai a causa del clima in molti posti di lavoro sia impossibile operare sopra determinate temperature, davvero infernali, e che sia necessario fermare le produzioni e istituire degli ammortizzatori sociali in via compensativa. Tutti i malori che si stanno verificando in questi giorni per il caldo, infatti,  sono da classificarsi quali infortuni sul lavoro”.

Sul posto insieme a Massimiliano Bianco esponente della segreteria provinciale CGIL erano presenti Stefano Garbin e Patrizia Carella del dipartimento salute e sicurezza della Camera del lavoro di Vicenza e alcuni sindacalisti della FLAI Cgil tra cui Giacomo Parolo che segue i lavoratori dell’azienda di Tezze sul Brenta.