Espulsione convalidata per lo stalker della negoziante di via Fogazzaro
Il Sindaco: "Vicenda surreale che ha preoccupato l'intera città"

Alla fine ha ripreso la strada del Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Pian del Lago, in provincia di Caltanissetta, l’uomo che negli ultimi mesi aveva minacciato più volte Margherita Parolin, titolare del negozio Maison Marguerite in corso Fogazzaro, a Vicenza.

Tra fermi, identificazioni e provvedimenti di espulsione, il caso aveva suscitato indignazione e preoccupazione tra i cittadini, soprattutto per quei cavilli burocratici che sono sempre in agguato e pronti a far saltare le poche certezze che in materia di contrasto alla immigrazione clandestina, sembrano poter rassicurare i cittadini per bene.
Proprio uno di questi cavilli, aveva reso inefficaci le misure di allontanamento prese nei suoi confronti, tanto che l’uomo era tornato a circolare in città dopo un primo provvedimento.
Così, la commerciante che aveva già ringraziato Sindaco e Forze dell'Ordine per il sollievo che la notizia dell'allontanamento le aveva procurato, era tornata platealmente alla ribalta con un cartello appeso in vetrina de seguente tenore: "Chiudo per paura".
A Giacomo Possamai, Sindaco di Vicenza che non si è mai fatto scrupolo nel denunciare l'inefficacia di tanti provvedimenti presi nei confronti di persone che pur colpite da misure restrittive in quanto dedite al malaffare, continuano a scorrazzare impunemente in Città, la cosa non poteva andare bene tanto che tornava ad augurarsi:
"Da parte nostra rimane massimo lo sforzo per garantire la serenità di chi vive e lavora in città e non deve in alcun modo essere destabilizzato dai soprusi di qualche balordo. Grazie alla collaborazione tra amministrazione, prefettura, forze dell’ordine e polizia locale qui è totale l’impegno per far sentire ai cittadini che possono aver fiducia nelle istituzioni. Una fiducia che le assurdità burocratiche di questa vicenda hanno rischiato di far vacillare".

Il Sindaco aveva inoltre ha infine ribadito la volontà dell’amministrazione di continuare a presidiare con determinazione la sicurezza e la vivibilità del centro storico, auspicando che questo sia l’atto finale di una vicenda che ha colpito profondamente la sensibilità pubblica.
Dei giorni scorsi la svolta. Definitiva?
«Il Prefetto – ha comunicato Giacomo Possamai lo scoro 26 giugno - mi ha comunicato che il molestatore della commerciante di corso Fogazzaro da oggi pomeriggio si trova in Sicilia, raggiunta in volo da Milano. L’uomo è in arrivo al CPR di Pian del Lago, in provincia di Caltanissetta, in attesa di essere rimpatriato. È una notizia che attendevamo e che ci solleva. Speriamo che grazie a questo nuovo decisivo impulso della Prefettura e della Questura di Vicenza si chiuda in modo definitivo una vicenda surreale che ha preoccupato l’intera città. Da parte nostra rimane massimo lo sforzo per garantire la serenità di chi vive e lavora in città e non deve in alcun modo essere destabilizzato dai soprusi di qualche balordo. Grazie alla collaborazione tra amministrazione, prefettura, forze dell’ordine e polizia locale qui è totale l’impegno per far sentire ai cittadini che possono aver fiducia nelle istituzioni. Una fiducia che le assurdità burocratiche di questa vicenda hanno rischiato di far vacillare".