A Bassano del Grappa

"Mi hanno rapinato", uno di loro si agita per l'accusa e si scatena anche contro i Carabinieri

Un 32enne e un 45enne sono stati denunciati per furto: al 45enne sono stati anche contestati minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale

"Mi hanno rapinato", uno di loro si agita per l'accusa e si scatena anche contro i Carabinieri
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Con una nota, i Carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa hanno reso noto che lo scorso 20 giugno 2025, i militari della Sezione Radiomobile del Comando Compagnia, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vicenza per un 32enne cittadino libico, domiciliato a Romano d’Ezzelino per furto in concorso e un 45enne cittadino marocchino, residente a Cassola, per minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale, sanzionandolo anche per ubriachezza.

Lo svolgersi dei fatti

Il movimentato episodio era iniziato intorno alle 21,30 del 19 giugno 2025, quando alla Centrale Operativa perveniva la richiesta di intervento da parte di un 23enne cittadino ivoriano, residente in città, il quale riferiva di trovarsi nel Piazzale Cadorna di Bassano del Grappa, nei pressi del Tempio Ossario, e di aver lì individuato gli autori del furto di una banconota da 50,00 euro, sottrattagli nella vicina via Muhlacker dal portafogli che aveva lasciato momentaneamente incustodito su una panchina.

Al loro arrivo i Carabinieri trovavano i tre soggetti oltre ad altro cittadino marocchino di 32 anni, risultato estraneo ai fatti, i quali venivano subito sottoposti, senza fortuna, ad una perquisizione personale: dei 50 euro, insomma, nessuna traccia.

Ciò bastava a mandare in escandescenze il 45enne cittadino marocchino, evidentemente in preda all'alcol, che inizialmente tentava di prendersela con l'ivoriano e poi assumendo un atteggiamento ostile anche nei confronti degli operanti, indirizzando loro minacce ed epiteti oltraggiosi, anche alla presenza di alcuni passanti, tentando così di ostacolare il controllo di polizia in atto.

Chiarimenti in Caserma

Pertanto, i Carabinieri chiamavano rinforzi coi quali mettevano in sicurezza tutti i protagonisti della vicenda e li portavano nei vicini uffici di via Emiliani per le operazioni di identificazione e la compilazione degli atti dl caso.

Anche in Caserma, però, il 45enne perseverava nel suo comportamento antisociale alternando momenti di quiete a scatti d’ira, dovendo più volte essere riportato alla calma dai militari che così lo deferivano in stato di libertà, unitamente al libico 32enne, ritenendoli entrambi responsabili del furto di denaro patito dal 23enne ivoriano, il quale aveva nel frattempo presentato apposita denuncia-querela.

Per finire con multa e denunce

A carico del 45enne marocchino veniva però denunciato anche per minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, e sanzionato amministrativamente per ubriachezza.

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