Indagini in corso

Giovane aggredito e inseguito a Schio da un gruppo con coltelli e machete: ecco i responsabili

E' successo a Schio la sera dello scorso 21 marzo 2025: la vittima era stata tratta in salvo da alcuni passanti in auto. I Carabinieri hanno deciso di perquisire tre sospettati e, nell'abitazione di uno, hanno trovato una borsa frigo con 8 etti di hashish

Giovane aggredito e inseguito a Schio da un gruppo con coltelli e machete: ecco i responsabili
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In seguito all'aggressione di venerdì 21 marzo 2025, avvenuta a Schio, sono partite le indagini su tre soggetti, denunciati in stato di libertà per danneggiamento, spaccio e lesioni personali.

I precedenti dell'aggressione

Un gruppo di ragazzi, tra cui un minorenne, era in auto che si stava dirigendo verso casa, quando ad un tratto hanno visto un 36enne correre fuori dalla stazione delle corriere. I giovani, vedendolo così agitato, lo hanno fatto salire. Soltanto dopo si sono resi conto che dietro di lui c'era un gruppo di dieci persone armate di coltelli, bottiglie e machete.

Il gruppo, vedendo che la possibile vittima aveva trovato rifugio nella vettura, hanno iniziato a colpire e a danneggiare l'auto. Il conducente, preso da un attimo di panico, ha accelerato e si è fermato solo alcuni chilometri più avanti, quando si è sentito al sicuro.

Nonostante il breve lasso di tempo, il gruppo armato è riuscito a fare grossi danni alla macchina. Di fatto, il proprietario si è ritrovato il lunotto posteriore distrutto e un faro danneggiato, mentre sul paraurti anteriore qualche striscio causato da una bicicletta usata come "ariete" per provare a fermare la vettura.

Anche il 36enne ha riportato diverse ferite. Infatti, prima di salire in auto, era già stato pesantemente picchiato, con il volto tumefatto e sanguinante.

Violenza a Schio
Foto 1 di 2
Violenza a Schio
Foto 2 di 2

Le indagini

Fortunatamente, i Carabinieri della Stazione di Schio sono riusciti a risalire agli autori dell'aggressione e, alle prime ore di mercoledì 21 maggio 2025, hanno eseguito tre perquisizioni personali e domiciliari, supportati dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Torreglia, Padova.

Le perquisizioni hanno permesso ai militari di rinvenire grosse quantità di hashish: uno dei responsabili era in possesso di sei grammi. L'altro indagato, invece, aveva in casa tre bilancini di precisione e un po' di hashish, circostanza che ha fatto insospettire gli inquirenti. Allargate le ricerche anche nel locale pertinenziale, è stata rinvenuta una borsa frigo contenente 8 etti di fumo.

Quest'ultimo, al termine delle formalità di rito, è stato arrestato e accompagnato in carcere a Vicenza in attesa dell'udienza di convalida.

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