Allontanato da casa, continua ad importunare i famigliari e viene arrestato
Minacce ed ingiurie alla ex compagna davanti al figlio minore che esce da scuola

Un uomo è stato arrestato lunedì scorso a Torri di Quartesolo (VI) per reiterata violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai famigliari ai quali gli è inibito l'avvicinamento.
Lo hanno comunicato i Carabinieri del Comando provinciale di Vicenza nel riferire, appunto, che i militari del Comando Stazione di Camisano Vicentino (VI) hanno arrestato in flagranza di reato, un cittadino italiano, classe 1970, residente in provincia di Padova, per violazione del divieto impostogli da un’ordinanza del Tribunale Ordinario di Vicenza: l’uomo, è destinatario di un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla ex compagna, al figlio minore e ai luoghi da loro frequentati.
Ciò nondimeno, una pattuglia dell’Arma lo ha intercettato mentre transitava con la propria autovettura nei pressi della scuola elementare di Marola, in Comune di Torri di Quartesolo (VI), contravvenendo così a quanto disposto dal Giudice.
La segnalazione
La Centrale Operativa dei Carabinieri di Vicenza aveva ricevuto una chiamata dalla persona offesa che mentre era in compagnia del padre, era stata minacciata e ingiuriata dall’ex compagno proprio davanti alla scuola del figlio.

Intervenuta, la pattuglia ha individuato e fermato l’uomo in Via dei Pioppi/Ippocastani, a distanza
inferiore ai 100 metri dal plesso scolastico; quello ha tentato di giustificarsi dicendo che stava semplicemente recandosi al CAF, non potendo però dimostrare concretamente quanto detto.
La reiterazione del comportamento
Dal confronto che ne è seguito con i militari dell'Arma, è emersa la consapevolezza da parte dell’interessato del contenuto del provvedimento restrittivo e di due precedenti episodi analoghi avvenuti nei mesi di marzo e maggio 2025, già segnalati all’Autorità Giudiziaria.
L'arresto conseguente
Tenuto conto della reiterazione della condotta e della procedibilità d’ufficio prevista per tale reato,
l’uomo è stato arrestato e di tutto è stato informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Vicenza, che ne ha disposto il trattenimento in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.