Incidente sul lavoro in un'azienda di cavi elettrici a Brendola, morto operaio 58enne
La tragedia è avvenuta intorno alle 7 di lunedì 5 maggio 2025. La vittima è Raffaele Galano

Grave incidente sul lavoro nella mattinata di lunedì 5 maggio 2025 a Brendola: un operaio ha perso la vita.
Incidente sul lavoro in un'azienda di cavi elettrici, morto un operaio
L'incidente è avvenuto intorno alle 7:00, in via Einaudi, presso un’azienda specializzata nella produzione di cavi elettrici, l'Aristoncavi.
La vittima Raffaele Galano, aveva 58 anni, viveva a Vicenza con moglie e due figli. Era dipendente dell'azienda da 33 anni.
Stando alle prime informazioni, l'operaio sarebbe caduto da una scala mentre stava operando su un’apparecchiatura dell’impianto. A seguito della caduta, la vittima sarebbe stata risucchiata da un macchinario: secondo una prima ricostruzione, un ingranaggio lo avrebbe agganciato per un braccio, trascinandolo con violenza e causando lesioni fatali.
All’arrivo della squadra dei vigili del fuoco di Arzignano, l'operaio era già stato estratto dai macchinari dai colleghi e stava ricevendo le prime manovre di soccorso, poi proseguite dal personale sanitario del Suem. Purtroppo, nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione, il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri e i tecnici dello Spisal, incaricati di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
UIL Veneto: "I rischi sono ovunque"
“Siamo sgomenti. L’incidente sul lavoro che si è verificato all’Aristoncavi di Brendola riguarda un’azienda che ha nel proprio DNA la sicurezza sul lavoro, in cui l’attenzione e i controlli sono ai massimi livelli. Da quel che sappiamo, la vittima era un lavoratore esperto, un capoturno 58enne, con trent’anni di esperienza sulle spalle.
Tutte circostanze che ci fanno capire come, innanzitutto, non esistono isole felici: i rischi sono ovunque. E poi che gli sforzi per arrivare a “zero morti sul lavoro” devono essere ancora più pressanti. Lo abbiamo detto proprio in occasione del Primo Maggio: il tema della sicurezza deve diventare una priorità assoluta, strutturale, quotidiana. In attesa di conoscere meglio la dinamica di quanto è successo, ci stringiamo ai familiari e ai colleghi di lavoro”, ha dichiarato il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo riguardo all’incidente mortale accaduto stamattina nel Vicentino.