Educatrice dell'asilo controlla bimba un anno durante il riposino: non respirava già più
Morte in culla al nido famiglia "Da fiaba". Indagano i Carabinieri, disposta anche l'autopsia

Ieri mattina, 29 aprile 2025, l'educatrice Tarini Fiabane che gestisce il nido famiglia "Da fiaba" in via De Amicis a Dueville (VI) era andata a svegliare la piccola Vittoria Dal Lago di appena un anno, frequentatrice dell'asilo nido ma la bimba di appena un anno non respirava.
L'immediatezza dei soccorsi
Chiamato immediatamente il Suem 118, i sanitari non sono riusciti a rianimare Vittoria, così si chiamava la bambina ed inutile è stata la corsa al San Bortolo, dove la piccola è morta.
I Carabinieri, dal canto loro, hanno informato la Procura vicentina che ha avviato un’inchiesta.
La disgrazia è avvenuta, come detto, al nido famiglia "Da fiaba”, una iniziativa privata che assiste 4-5 bambini.
L'arrivo all'asilo e la corsa in ospedale dei genitori
Accompagnata all'asilo dai genitori, dopo aver giocato un poco, la bambina era stata messa a riposare ma quando l’educatrice è andata a svegliarla, non respirava più.
Immaginabile lo smarrimento dell'educatrice prima e dei sanitari, poi, che non sono riusciti a rianimare la bambina.
Papà, Tomas Dal Lago e la mamma Sofia hanno raggiunto la figlioletta in ospedale, anch'essi senza poter fare più nulla.
Le attività di indagine
Intervenuti i Carabinieri della Tenenza di Dueville, organicamente dipendente dal Capitano della Compagnia Thiene, Mario Sorice, per raccogliere le prime testimonianze, parrebbe che il decesso possa addebitarsi ad una inspiegabile "morte in culla" ma, proprio per questo, è plausibile che il P.M. Alessia Grenna della Procura di Vicenza voglia disporre un esame autoptico sulla piccola.
Il sequestro del "nido"
Ai Carabinieri, ad ogni buon conto, onde poter effettuare ulteriori accertamenti che venissero richiesti dalla Procura, il compito di porre sotto sequestro le stanze del nido ricavato al pianterreno dell'abitazione dell'educatrice la quale ha raccolto la solidarietà dei vicini anch'essi impensieriti dall'andirivieni dei mezzi di soccorso verso l'asilo che sarebbe in attività da alcuni anni, sempre gestito con competenza e professionalità.
Le indagini sono comunque in corso e sarà anche nostra cura aggiornare la situazione in caso di novità.