Violenza domestica

Non può avvicinarsi a casa, ma si presenta ubriaco dalla mamma 76enne e le tira uno schiaffo in faccia

L'anziana ha subito chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti nell'abitazione di Colceresa. Il 43enne ha poi aggredito i militari con calci e pugni: arrestato per resistenza a pubblico ufficiale

Non può avvicinarsi a casa, ma si presenta ubriaco dalla mamma 76enne e le tira uno schiaffo in faccia
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Nella tarda serata di domenica 9 marzo 2025, i Carabinieri della Stazione di Marostica sono intervenuti dopo aver ricevuto una segnalazione da Colceresa per violenza domestica nei confronti di una signora 76enne.

Aggressione a Colceresa

Poco dopo le 20, i militari hanno ricevuto una chiamata da parte di un'anziana nella quale denunciava il figlio 43enne. La donna, durante la telefonata, ha raccontato di aver ricevuto uno schiaffo in pieno volto durante una lite con il figlio.

I Carabinieri, giunti sul posto, hanno appreso dalla signora che il 43enne è arrivato a casa in evidente alterazione psicofisica, probabilmente dovuta all'alcool, e che, dopo una discussione l'aveva colpita. Quando la madre ha chiamato i militari, il figlio si è nascosto in bagno.

Tuttavia, come ha spiegato la 76enne, l'uomo non sarebbe potuto essere lì poiché sottoposto a misure cautelari che gli impedivano di rientrare nel Comune, ma soprattutto di avvicinarsi a casa per via di un procedimento penale che lo vede indagato.

Il 43enne, alla vista dei Carabinieri, ha provato a evitare l'arresto divincolandosi, riuscendo a colpire nuovamente la madre e provando a sferrare pugni e calci contro i militari, ma senza successo. Anche grazie all'intervento della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa, sono riusciti ad immobilizzarlo e renderlo inoffensivo, accompagnandolo successivamente agli Uffici della Stazione di Marostica.

Dopo i controlli di rito, il 43enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Vicenza, è stato condotto nella casa circondariale della città.

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