Su quindici candidati, la spunta Bassano del Grappa: "Città della Cultura 2025"
Dopo il titolo di "Città che legge" 2025-2026, arriva il riconoscimento di "Città della Cultura" 2025

Bassano del Grappa, dopo essersi confermata “Città che legge” anche per gli anni 2025-2026, riconoscimento conferito dal Ministero della Cultura e il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, alle realtà territoriali che più investono sulla promozione dei libri e della lettura, è appena stata nominata Città veneta della Cultura 2025.
L'annuncio
Lo ha annunciato oggi, giovedì 6 marzo 2025, il presidente Luca Zaia in conferenza stampa congiunta con il sindaco Nicola Finco e la presidente della Commissione Cultura in Consiglio Regionale Francesca Scatto.

"Abbiamo annunciato il meritato riconoscimento che la città di Bassano si è aggiudicata superando le proposte degli altri 15 candidati" ha detto il presidente della Regione Veneto.
I complimenti
A Palazzo Ferro-Fini è stato un momento di complimenti per Bassano: "Città gioiello, opera d’arte a cielo aperto" che ora sarà impegnata in numerose iniziative a tema culturale che spaziano dall’arte alla musica, dalla letteratura e promozione del libro, al cinema, grazie proprio ad un cofinanziamento regionale di 100mila euro che il prestigioso riconoscimento le è valso.
Il coinvolgimento e la spinta del territorio
Tante iniziative culturali, saranno realizzate sotto la regia del Comune di Bassano, coinvolgendo oltre 30 realtà culturali cittadine tra cui musei e associazioni pubbliche e private.
Se il titolo di “Città che legge”, le è stato riconosciuto perché essa garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, attraverso biblioteche e librerie, Bassano del Grappa è anche sede di festival, rassegne teatrali, iniziative congiunte di promozione di biblioteche, scuole, librerie e associazioni culturali.

Tutte azioni che fanno di Bassano una realtà vivace sul piano della promozione culturale a partiure dal suo Museo Civico che è uno dei più antichi musei del Veneto e che dal 1828 è il cuore artistico e culturale della città.
Ospitato nell’ex complesso conventuale di San Francesco:
"Nei secoli esso si è arricchito attraverso donazioni, lasciti e acquisizioni: migliaia di testimonianze storico-artistiche e documentarie, che spaziano dalla preistoria al rinascimento fino alla pittura di realtà e alle sperimentazioni di maestri contemporanei, fanno del Museo Civico il luogo prediletto per immergersi nella storia e nella cultura del territorio bassanese attraverso un racconto visivo che unisce passato, presente e futuro".



Insomma Bassano del Grappa non era una concorrente facile da sbaragliare e meritatamente si è affermata quale Città della Cultura 2025.