Incappucciato sfonda di notte con la mazza le vetrine di bar e supermercati della periferia di Vicenza

Nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 febbraio 2025, lungo strada delle Cattane a Vicenza, una ventina di vetrine del Supermercato Alì, di recente apertura, sono state danneggiate e la stessa sorte è toccata anche ad un bar poco distante oltre che al supermercato Aldi di viale del Sole.

Gli addetti ai punti vendita si sono accorti dei danni solo al mattino, ma i Carabinieri erano intervenuti per l'allarme scattato in piena notte al Supermercato Alì, imbattendosi, quando arrivati in zona, anche negli altri atti di vandalismo.

Le indagini sono svolte dalla Polizia di Stato essendo le denunce state presentate alla Questura, e si spera che le immagini delle tante telecamere di sorveglianza installate in zona possano aiutare nella caccia alle persone coinvolte ed alla loro identità.

Che il fatto sia sinonimo del sempre maggior degrado in Città, è poco contestabile, che gli autori siano uno o più e che i tre episodi siano collegati tra loro è tutto da vedere.

Alcune telecamere, da quanto appreso, avrebbero inquadrato poco prima dell'una, una persona incappucciata che se la prendeva violentemente con le vetrine dei supermercati, usando una sbarra ricurva più per danneggiare che non per introdursi negli esercizi commerciali presi di mira.

Sul fatto abbiamo sentito anche Ernesto Boschiero, Direttore di Confcommercio Vicenza, il quale ci ha detto:

“Queste spaccate vandaliche ai due supermercati sono fatti preoccupanti, si aggiungono ad altre spaccate, verificatesi nei giorni scorsi in città, ai danni di pubblici esercizi e di un barbiere, in questi casi per mettere a segno dei furti. La sicurezza è una condizione essenziale per poter lavorare ed è la principale richiesta che viene dalle attività del commercio, del turismo e dei servizi, spesso le più esposte a questi fenomeni. Le Forze dell’Ordine stanno facendo un gran lavoro su questo fronte e non possiamo che ringraziarle, ma è chiaro che è molto complesso mettere in campo un controllo capillare del territorio. In questo senso avere più telecamere a sorveglianza delle nostre vie e piazze potrebbe certamente aiutare, sia come deterrente, sia per individuare i responsabili dei fatti criminosi. Allo stesso tempo è importante che anche le attività si dotino di sistemi di videsorveglianza, meglio se collegate con le sale operative delle Forze dell’Ordine come prevede un recente Protocollo d’Intesa siglato con la Prefettura. Dal canto nostro, come Associazione, abbiamo promosso un bando camerale che ha permesso di sostenere le attività nel dotarsi di questi sistemi e contiamo che si possa riproporre questa misura anche nei prossimi mesi”.

Non diversamente la pensa l'Assessore allo sviluppo economico e al territorio di Vicenza, Cristina Balbi:

"Come Amministrazione, siamo vicini ai nostri commercianti non solo a parole: lo scorso anno, ad esempio, abbiamo pubblicato un bando per concorrere con contributi alle spese impreviste sostenute in situazioni spiacevoli come queste. Stessa cosa riteniamo di poter fare il 2025. Quanto al sentimento generale dei nostri operatori, proprio la scorsa settimana abbiamo avuto un confronto con loro, alla presenza dello stesso Questore il quale ha spiegato le attività che la Polizia di Stato sta svolgendo per la loro sicurezza".