Occorrono soluzioni condivise per l'Alta Velocità tra Vicenza e Padova
Non deve rallentare per problemi d'ufficio: la Provincia incontra i sindaci interessati all'attraversamento
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Compensazioni ma anche criticità idrauliche, stazioni ferroviarie e metrobus: sono questi i temi sugli argomenti che la Provincia di Vicenza ha inteso discutere oggi 26 febbraio 2025, e sui quali il presidente Andrea Nardin desiderava confrontarsi con i Comuni interessati al 3° lotto Vicenza – Padova dell'Alta Velocità che interesserà Torri di Quartesolo, Grumolo delle Abbadesse e Grisignano di Zocco, prima di entrare nel padovano.
L'incontro si è quindi svolto alla presenza di: Gianluca Ghirigatto, sindaco di Torri, Andrea Turetta, di Grumolo ed Elisa Bastianello di Grisignano, oltre che dell’assessore Cristiano Spiller, il consigliere delegato Angelo Tonello per il Comune di Vicenza ed i rappresentanti di Rfi e Consorzio Iricav Due.
Nardin ha riferito che si è trattato di:
“Un incontro opportuno per analizzare la progettazione disponibile sulla tratta. E’ fondamentale che, su temi complessi come il Tav, il territorio faccia squadra e le Istituzioni si dimostrino compatte nel sostenere l’interesse del territorio.
Ci siamo già dati appuntamento per approfondire aspetti specifici - ha continuato Nardin - , in particolare sulle stazioni ferroviarie esistenti di Lerino e Grisignano, sui sottopassi, sui cavalcavia, sui lavori necessari alla realizzazione del Tav e sulle modalità di avanzamento dei cantieri in modo
da limitare i disagi e garantire la mobilità sul territorio”.
La progettazione è ad un livello avanzato per la tratta Grisignano-Padova, per la quale si è già pronunciato anche il Cipe, mentre per la tratta Vicenza-Grisignano è previsto che venga convocata la conferenza dei servizi entro l’estate.
Punto fermo dalla riunione
La linea ferroviaria alta velocità/alta capacità correrà da Vicenza a Padova a nord della linea esistente.
“Una conferma di quanto emerso agli ultimi incontri - ha sottolineato il presidente - lo scavalco del Montone sarà a Vicenza, e poi il binario del Tav correrà a nord, ma gli ampliamenti potrebbero essere realizzati a nord o a sud, a seconda di dove l’impatto sul territorio è minore.”
Rischi idraulici
Tra gli elementi che sono stati evidenziati nell'incontro odierno e su cui tornerà al tavolo aperto in Provincia, ci sono l’attraversamento del Tesina, il sottopasso sulla A31, le due stazioni ferroviarie, che rappresentano “hub importanti di mobilità sostenibile per l’intero territorio vicentino.
Stazioni, compensazioni e metrobus
Occhi puntati, invece, sulla stazione di Grisignano, che verrà completamente rifatta.
All’ordine del giorno dei prossimi incontri c'è poi il tema delle compensazioni ed il proseguimento del "corridoio del commercio" ovvero il metrobus che per ora è previsto sino a via Zamenhof, ma che dovra arrivare al centro commerciale Le Piramidi di Torri di Quartesolo.