Operazione congiunta

Servizi interforze a Vicenza: due arresti, uno al CPR, due fogli di via del Questore ed una multa

Lente d'ingrandimento su microcriminalità diffusa ed insicurezza percepita

Servizi interforze a Vicenza: due arresti, uno al CPR, due fogli di via del Questore ed una multa
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Martedì 4 febbraio 2025, nel corso della mattinata, un servizio interforze per il contrasto alla criminalità diffusa, allo spaccio di stupefacenti ed all’immigrazione irregolare, ha interessato la Città di Vicenza.

I controlli hanno riguardato le zone maggiormente oggetto di segnalazioni ed esposti: Campo Marzo, Piazzale Bologna, il centro storico, Corso SS Felice e Fortunato, Viale San Lazzaro, Parco Astichello ed altri quartieri dei settori Ovest ed Est della Città.

Sono stati inoltre controllati anche alcuni bar di Via Parini, Viale San Lazzaro e Via Lanza.

Controlli interforze

Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per migliorare le condizioni di sicurezza effettiva e percepita sul territorio, aveva affidato la regia dell'operazione alla Questura di Vicenza, la quale ha partecipato con il personale di Volanti, Squadra Mobile, Ufficio Immigrazione e Polizia Scientifica. A dar loro manforte, hanno pensato: la Guardia di Finanza con un'unita cinofila antidroga e la Polizia Locale di Vicenza.

I provvedimenti adottati in zona Est

Nel corso dell'operazione è stato controllato tale S.J., 30enne cittadino nigeriano, sul quale pendeva un ordine di arresto per aver violato più volte l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Questi, con vari precedenti penali per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e la persona, è stato immediatamente accompagnato al Carcere di Vicenza e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sempre nella zona Est della Città, è stato rintracciato P.P., cittadino italiano 47enne, per il quale l’Autorità Giudiziaria aveva disposto l’affidamento in prova ai servizi sociali. Anche in questo caso è stato disposto l'accompagnamento alla Casa Circondariale.

I controlli nel "quadrilatero"

I controlli sono proseguiti nel cosiddetto “quadrilatero” ovvero il rione delimitato a Sud dalla stazione ferroviaria, ad Est dal centro storico ed attraversato da Viale Milano che, pianificato negli anni Sessanta con le migliori intenzioni di modernizzazione, ha privilegiato i metri cubi all'estetica ed oggi è pieno di problemi legati alla diffusa microcriminalità. Qui, ad esempio, si consuma e si vende droga negli androni di palazzi e corti private e, proprio il senso di insicurezza che vi si percepisce, potrebbe aver contribuito a portare Vicenza dal 3° al 17° posto nella classifica nazionale.

Proprio qui sono stati rintracciati, controllati e poi accompagnati in Questura due cittadini indiani irregolari, ai quali, dopo il controllo, è stato intimato l'Ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale entro 7 giorni, pena la denuncia e l'accompagnamento al più vicino Centro per il Rimpatrio.

Sempre qui è stato controllato e portato in Questura un cittadino tunisino con numerosi precedenti per reati in materia di stupefacenti e contro la persona. In ragione della sua pericolosità sociale, questo è stato porttato dagli Agenti della Questura fino al CPR di Gradisca d’Isonzo (GO), in attesa di rimpatrio coatto.

Multa per il falò all'Astichello

Al Parco Astichello, infine, un 64enne marocchino è stato multato per aver acceso un fuoco, in violazione al regolamento comunale.

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