Operaio di Bassano del Grappa perde la vita in un incidente sul lavoro a Bari
Si tratta di Petre Zaim, 58 anni: nel primo giorno di impiego per la costruzione della nuova centrale termica del Policlinico di Bari, sarebbe stato colpito da materiale caduto da una gru
Petre Zaim, 58enne rumeno residente a Bassano del Grappa, nel suo primo giorno di impiego per la costruzione della nuova centrale termica del Politecnico di Bari, gruppo di operai di F3 Fenice Energia che stava eseguendo per Edison Next Government, ha perso la vita in un tragico incidente sul lavoro (in copertina: immagine di Tgr Rai Puglia).
I fatti
Come raccontato dal nostro portale nazionale News Prima, l'operaio sarebbe stato colpito dal materiale di un carico caduto da una gru e, ricoverato in condizioni apparse subito critiche, è deceduto in ospedale.
Sul posto, naturalmente, sono accorsi agenti delle Volanti della Polizia di Stato e personale dello Spisal per gli accertamenti di rito.
L'operaio rumeno, residente a Bassano del Grappa dove la comunità dei suoi connazionali è molto numerosa e ben inserita, si era trasferito a Bari per lavoro.
Le reazioni
Il grave fatto ha riaperto il dibattito sulla sicurezza nel mondo del lavoro, tanto che oggi i lavoratori metalmeccanici di Cgil Fiom e Fim Cisl di Edison Next Government, affidataria dei lavori al Policlinico di Bari, si asterranno dal lavoro per otto ore durante le quali sarà allestito un presidio davanti all’ingresso principale del Policlinico, in piazza Giulio Cesare, a partire dalle 10, "per denunciare l’ennesimo incidente sul lavoro".
In una loro nota, le citate sigle sindacali hanno chiesto la sospensione dei cantieri attivi nel Policlinico in segno di lutto.
Mentre Domenico Ficco, Segretario della Camera del Lavoro di Bari dichiarava che:
"È necessario agire perché chi esce di casa la mattina per portare a casa dignitosamente il proprio salario, la sera possa farvi ritorno sano e integro", anche quello della Fim Cisl Bari, Donato Pascazio considerava trattarsi di: "Una tragedia che riporta tutti alla realtà che il tema della sicurezza nei camtieri è ancora irrisolto ed il 2025 comincia come il 2024 era terminato".
Dal canto suo, la Direzione strategica del Policlinico barese ha diramato una nota nella quale:
"Si esprime profonda vicinanza e cordoglio nei confronti dei familiari del lavoratore che ha tragicamente perso la vita all’interno di un’area di cantiere affidata a società esterne per i lavori di manutenzione sulle centrali termiche”.
L’area e il mezzo sono oggetto di indagine da parte della polizia che, coordinata dalla Procura di Bari in collaborazione con lo Spesal della Asl locale.