Stanziati 200 milioni di euro per rinnovare gli ospedali veneti, interventi anche al San Bassiano
Gli ospedali di Oderzo (Treviso), Mestre all’Angelo, Bassano del Grappa e Legnago (Verona) saranno i primi beneficiari delle opere
La Giunta Regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, ha approvato la prima fase del piano di investimenti per l’edilizia sanitaria nel triennio 2025-2027. Il programma, che prevede interventi di adeguamento normativo, funzionale, sismico e antincendio delle strutture sanitarie, comporterà un investimento complessivo di 203,3 milioni di euro.
Fondi nazionali e regionali per strutture più sicure e moderne
Gli ospedali di Oderzo (Treviso), Mestre all’Angelo, Bassano del Grappa e Legnago (Verona) saranno i primi beneficiari delle opere, già autorizzate dalla CRITE (Commissione Regionale per gli Investimenti in Tecnologie ed Edilizia).
“La prima fase di questo programma triennale – spiega l’assessore Lanzarin – sarà finanziata attraverso 193,1 milioni di euro provenienti dai fondi nazionali ex articolo 20 e 10,1 milioni di risorse regionali. Ora il provvedimento sarà trasmesso al Ministero della Salute per avviare le procedure di sottoscrizione di un nuovo Accordo di Programma e autorizzare le aziende sanitarie a procedere con la progettazione degli interventi”.
Lanzarin ha inoltre anticipato che ulteriori 115 milioni di euro saranno disponibili per finanziare la seconda fase del programma.
25 milioni per l’Ospedale di Bassano del Grappa
L’ospedale di Bassano, situato in zona sismica 2, sarà oggetto di un importante piano di miglioramento sismico e riqualificazione strutturale. Il progetto è suddiviso in più fasi per motivi organizzativi ed economici.
Il primo stralcio, già inserito nell’Accordo di Programma del 14 febbraio 2022, prevede un investimento di circa 10,8 milioni di euro. La progettazione è stata completata ed è pronta per l’appalto.
Il secondo stralcio, con un costo previsto di 25 milioni di euro, riguarderà l’adeguamento normativo delle aree della Day Surgery e dei blocchi operatori. Saranno realizzate cinque nuove sale operatorie generali (ISO 5), una sala operatoria ibrida con angiografo e due sale operatorie robotiche. Al piano -1 sarà inoltre creato un nuovo polo endoscopico.
Questi interventi mirano a migliorare la sicurezza sismica, la qualità funzionale e la capacità operativa dell’ospedale, rispondendo alle esigenze sanitarie della comunità locale.