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Nel vicentino
Proseguono le indagini su Paola Pettinà, una delle quattro salme potrebbe essere riesumata
La donna, una falsa operatrice sanitaria, avrebbe drogato e derubato diverse vittime anziane. Gli inquirenti indagano su un quadro inquietante di crimini seriali
Le indagini su Paola Pettinà, la presunta falsa operatrice sanitaria accusata di gravi reati, proseguono con la decisione di riesumare la salma di Alessandra Balestra. La donna, madre 74enne dell’ex compagno di Pettinà, è morta il 31 agosto 2023 in circostanze sospette. È l’unico caso su cui si possono effettuare ulteriori accertamenti, poiché le altre vittime sospette sono state cremate.
Proseguono le indagini su Paola Pettinà
La lista delle presunte vittime potrebbe allungarsi, mentre si indaga su altri decessi dubbi legati alle attività di Pettinà. Le accuse nei suoi confronti riguardano episodi iniziati nel gennaio 2022, quando alcuni anziani affidati alle sue cure hanno riportato dolori attribuibili alla somministrazione di farmaci. Si è scoperto che la donna somministrava dosi elevate di ansiolitici per sedare le sue vittime. In uno dei casi è accusata di rapina, avendo sottratto gioielli per un valore di 3.000 euro a un’anziana per poi rivenderli.
Il movente delle sue azioni non è ancora chiaro, ma gli inquirenti si concentrano sulla gravità dei fatti. La stessa Pettinà, in un colloquio con i Carabinieri, avrebbe ammesso di aver esagerato con i farmaci, negando però l’intenzione di causare danni.
Tra le accuse più gravi c’è anche il tentato omicidio dell’ex compagno, Domenico Moletta, avvenuto nel marzo 2024. Questo episodio è avvenuto un anno dopo la morte di Alessandra Balestra, madre di Moletta, che la Pettinà assisteva al momento del decesso.
Le autorità stanno anche approfondendo le morti di altre persone collegate alla donna, tra cui Imelda Stevan, deceduta nel luglio 2023, e la coppia formata da Graziella Pulliero e Romano Rossi, scomparsi a febbraio e marzo del 2024 rispettivamente. Sebbene i risultati delle analisi medico-legali siano contrastanti per alcuni di questi decessi, le prove raccolte sul caso di Imelda Stevan sembrano più solide.
La riesumazione della salma di Alessandra Balestra rappresenta un passo cruciale per fare luce su questa inquietante vicenda e individuare eventuali ulteriori responsabilità della donna.
