Nel Vicentino

Finta infermiera stordiva gli anziani per derubarli: confermata la custodia cautelare per Paola Pettinà

La donna, una falsa operatrice sanitaria, avrebbe drogato e derubato diverse vittime anziane. Gli inquirenti indagano su un quadro inquietante di crimini seriali

Finta infermiera stordiva gli anziani per derubarli: confermata la custodia cautelare per Paola Pettinà
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Confermata la custodia cautelare per Paola Pettinà, 46enne originaria di Sandrigo, accusata di omicidio volontario nei confronti di un’anziana, tentato omicidio di altre cinque persone e indagata per tre morti sospette, il tutto spacciandosi per un'infermiera in grado di assistere anziani in casa. L'interrogatorio di garanzia ha confermato la misura, respingendo la richiesta dei domiciliari con braccialetto elettronico avanzata dalla difesa (in copertina: Paola Pettinà).

Un quadro raccapricciante

Le prime segnalazioni contro la falsa infermiera risalgono a gennaio 2022, quando alcuni anziani, di cui si occupava come presunta operatrice sanitaria, iniziarono a lamentare dolori e malesseri. Le indagini hanno rivelato che la donna somministrava loro massicce dosi di ansiolitici, drogandoli e, in almeno un caso, derubandoli: avrebbe sottratto 3.000 euro in gioielli a una donna, rivendendoli poi a un compro oro.

Tra le accuse più gravi, inoltre, spicca il tentativo di avvelenamento dell'ex compagno di San Pietro in Gu, Domenico Moletta, avvenuto nel marzo 2024. Un anno prima, la madre ddi Domenico, Alessandra Balestra, 75 anni, era morta in circostanze sospette mentre era sotto le cure della stessa 46enne.

"Non volevo far loro del male"

Al momento, il movente delle azioni di Paola resta oscuro. Interrogata dai Carabinieri al momento dell’arresto, si sarebbe limitata a dire:

"So di aver esagerato con i farmaci, ma non volevo far loro del male".

Le autorità stanno esaminando con attenzione tre casi di decessi sospetti: oltre ad Alessandra Balestra, deceduta il 31 agosto 2023, si aggiungono Graziella Pulliero, morta il 19 febbraio 2024; e Romano Rossi, marito di Graziella, deceduto poco dopo, il primo marzo 2024.

Tuttavia, i risultati degli accertamenti medico-legali su questi casi restano controversi. Prove più solide sembrano invece emergere sulla morte di Imelda Stevan, 81 anni, deceduta il 13 luglio 2023.

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