Firme false alle Comunali del 2023: 17 indagati tra politici ed ex amministratori
L'inchiesta scuote Palazzo Trissino e coinvolge figure di spicco della politica locale
Un’indagine della Procura di Vicenza sull’autenticazione di firme raccolte a sostegno delle liste elettorali delle elezioni comunali 2023 ha portato all’iscrizione di 17 persone nel registro degli indagati.
Ispezionati gli uffici del Comune
Tra i nomi coinvolti ci sono assessori in carica della giunta del sindaco Giacomo Possamai, consiglieri comunali attuali, un ex assessore e diversi ex consiglieri della precedente amministrazione guidata da Francesco Rucco. Tra i destinatari degli avvisi di garanzia si annoverano esponenti di maggioranza e opposizione, rendendo trasversale l’impatto delle accuse.
L’inchiesta, condotta dal pubblico ministero Gianni Pipeschi, è partita da un esposto presentato durante la campagna elettorale da un ex esponente di Fratelli d’Italia. Inizialmente focalizzata su una singola lista, l’indagine si è poi estesa a tutte le formazioni presentatesi alle amministrative del 2023.
Le verifiche sono state affidate alla Guardia di Finanza, che ha effettuato ispezioni negli uffici comunali e convocato decine di persone per chiarimenti, in particolare per fare luce sulle presunte irregolarità nella raccolta firme necessaria per la presentazione delle liste.