Cosa fare a Vicenza e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre 2024
Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana
Non sapete ancora cosa fare nel prossimo weekend? Ecco qui di seguito tutta una serie di eventi organizzati a Vicenza e provincia dal 30 novembre al 1° dicembre 2024 (in copertina: immagine di repertorio).
Cosa fare a Vicenza e provincia nel weekend
A Vicenza, i Mercatini di Natale
Vicenza si prepara a celebrare le festività con il Mercatino di Natale, un appuntamento che dal 29 novembre al 1° gennaio animerà il centro storico. Tra gli chalet in legno di piazza Biade, corso Fogazzaro e piazza San Lorenzo, i visitatori potranno immergersi nell'atmosfera natalizia, scoprendo prodotti artigianali, accessori, abbigliamento e specialità enogastronomiche.
Il Villaggio di Natale, per il secondo anno consecutivo, sarà allestito in piazza Biade, accanto a piazza dei Signori, avvolgendo la città in un tripudio di luci, profumi e musica. Un periodo natalizio tutto da vivere anche tra corso Fogazzaro e Piazza San Lorenzo per una vera immersione nel clima natalizio con prodotti di valorizzazione del territorio locale e nazionale, dall’artigianato all’handmade fino all’enogastronomia di alta qualità.
GIORNI E ORARI
Il mercatino di Natale in piazza Biade e in corso Fogazzaro, con i caratteristici chalet in legno, è aperto:
- dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 19
- venerdì, sabato e prefestivi dalle 10 alle 21
- la domenica, il 25 dicembre e il 1° gennaio dalle 10 alle 20.
Il mercatino in piazza San Lorenzo è aperto:
- sabato e domenica fino al 29 dicembre dalle 10 alle 20
- il 23 e 24 dicembre dalle 10 alle 20.
Danza, musica e spettacoli per bambini
Ogni fine settimana, i visitatori saranno cullati da una melodia festiva che risuonerà per le strade. Dalle classiche canzoni natalizie ai ritmi vivaci, la musica sarà la colonna sonora perfetta dell’esperienza natalizia. Molti, anche, gli appuntamenti per i più piccoli, a tema magico e natalizio.
Nel primo weekend, sabato 30 novembre alle 16 in piazza Biade si potrà assistere all’esibizione di danza “Hip Hop Oh Oh Oh” della scuola di danza Inpuntadipiedi.
La scuola, con sede ad Altavilla Vicentina, è attiva da oltre dieci anni. Una vera e propria comunità in cui la danza si unisce all’amicizia. I programmi della scuola comprendono danza classica, danza moderna e hip hop.
Sabato 7 e sabato 21 dicembre, in piazza San Lorenzo, i protagonisti saranno i giochi per i bambini che riportano al passato e che riassumono l’essenza e il piacere del divertimento. Grazie a Divertilegno i più piccoli avranno la possibilità di giocare e scoprire tantissimi giochi realizzati in legno.
Domenica 15 dicembre, in piazza Biade, l’appuntamento sarà con l’associazione il Giardino dei Linguaggi che dalle 11 alle 12.45 (in due sessioni), presenterà l’attività “Suoniamo Insieme”, laboratorio di musica per bambini. Il giardino dei linguaggi è un’associazione che dal 2013 avvicina i bambini e gli adulti alla musica, occupandosi di educazione musicale nella scuola primaria, nella scuola dell’infanzia e negli asili, di musicoterapia, musica d’insieme, body percussion, musica in cerchio per adulti.
Alle 16, sempre in piazza Biade, protagonista il tango con la scuola di ballo Arthur Murray. Nell’occasione, si terrà un’esibizione di tango con un workshop gratuito. La Scuola di Ballo Arthur Murray di Vicenza è una delle sedi italiane del prestigioso franchising internazionale Arthur Murray Dance Studios, una delle organizzazioni più riconosciute a livello mondiale per l’insegnamento della danza. Fondata oltre 100 anni fa, Arthur Murray si è specializzata nel formare ballerini di tutti i livelli, dai principianti fino a chi desidera competere professionalmente, attraverso una combinazione di tecniche all’avanguardia e metodi di insegnamento comprovati.
Martedì 24 dicembre, dalle 16 alle 18, a scaldare il Natale di Vicenza arriva lo swing e il gospel delle Bolla Sisters, con un repertorio di musiche e canzoni che farà respirare appieno l’atmosfera natalizia.
A Vicenza, Shrek - Il Musical
Dal grande schermo al palcoscenico, l’orco più amato di sempre torna con canzoni, coreografie spettacolari e scenografie mozzafiato. Domenica, 1° dicembre alle 16.30, preparati a vivere una serata indimenticabile con Shrek - Il Musical, l’adattamento teatrale dell’omonimo film premio Oscar, andando a inaugurare la nuova serie di spettacoli al Teatro Comunale di Vicenza.
Diretto da Graziano Galatone, lo spettacolo racconta le avventure dell’orco verde più famoso del cinema, accompagnato dall’irresistibile Ciuchino e dalla principessa Fiona, in un viaggio che cambierà le loro vite.
Con un cast di venti performer tra i più talentuosi della scena italiana, il musical promette emozioni, risate e una produzione di alto livello, con scenografie imponenti e coreografie coinvolgenti. Vincitore del prestigioso Tony Award, questo spettacolo è un vero gioiello per grandi e piccoli, perfetto per un’esperienza in famiglia.
Biglietti:
- Intero: 48 euro
- Under 30: 25 euro
- Under 12: 15 euro
Non perdere l’occasione di lasciarti conquistare dalla magia di Shrek - Il Musical, dove la fiaba si fonde con il divertimento e la musica dal vivo.
A Thiene, Choccolat
Sabato 30 novembre e domenica, 1 dicembre 2024, Thiene ospiterà Choccolat, il Festival del Cioccolato, un evento gratuito dedicato alla qualità e all’arte dei maestri cioccolatieri italiani. Piazza Chilesotti e Corso Garibaldi saranno il cuore pulsante della manifestazione, che offrirà al pubblico un’esperienza unica tra sapori, profumi e creazioni artistiche al cacao.
Dalle 10.00 alle 20.00, i visitatori potranno passeggiare tra gli stand, dove acquistare e assaggiare delizie artigianali, dai cioccolatini ai dolci più ricercati. Non mancheranno momenti di degustazione guidata, per scoprire le infinite sfumature del cioccolato di alta qualità, e laboratori per grandi e piccoli.
Un appuntamento imperdibile per chi ama il gusto e l’eccellenza.
A Bassano del Grappa, la mostra Brassaï
Dal 16 novembre 2024 al 21 aprile 2025 il Museo Civico di Bassano del Grappa presenta un nuovo grande capitolo di storia della fotografia con una rassegna dedicata ad uno dei più importanti autori del Novecento: Brassaï.
La mostra Brassaï. L’occhio di Parigi, realizzata in collaborazione con Silvana Editoriale e con l’Estate Brassaï Succession, ripercorre l’opera del celebre fotografo, ungherese di nascita ma parigino d’adozione, annoverato tra i padri della fotografia umanista francese.
"L’occhio vivo della fotografia", così lo definisce l’amico scrittore Henry Miller. Una definizione calzante per quell’acuto osservatore che nel 1924 sceglie Parigi come città d’elezione e di cui diviene il fotografo per eccellenza, colui che seppe ritrarre come nessun altro i tanti volti della capitale francese e dei suoi abitanti: dai monumenti simbolo ai quartieri operai, dalla gente di strada agli amici artisti e intellettuali, dalle serate di alta moda alla Parigi segreta dei club e delle "case delle illusioni".
Particolarmente celebri sono le sue prime fotografie in notturna, poi pubblicate nel fondamentale libro Paris de nuit (1933), e le collaborazioni con importanti riviste quali "Minotaure" e "Harper’s Bazaar". Ma è soprattutto la vicinanza al movimento surrealista e l’amicizia con artisti e scrittori le gendari quali Salvador Dalí, Henri Matisse, Jacques Prévert e Pablo Picasso, che permetterà a Brassaï di partecipare allo straordinario fermento culturale che investì Parigi nella prima metà del Novecento.
Con sguardo acuto, curioso e scevro da pregiudizi, Brassaï esplora le potenzialità di numerosi mezzi espressivi, dal disegno alla pittura alla scultura fino alla scrittura, ma è tramite la fotografia che sceglie di affrontare il reale: la macchina fotografica è un filtro che gli permette di depurare il mondo che lo circonda dalle convenzioni e dalle consuetudini, trasformando anche l’oggetto più banale in qualcosa di sorprendente. Come afferma infatti l’artista:
"Se tutto può diventare banale, tutto può ridiventare meraviglioso: che cos’è il banale se non il meraviglioso impoverito dall’abitudine?".
Quasi 200 stampe d’epoca perlopiù stampate dallo stesso artista, accompagnate da una selezione di sculture, documenti e oggetti a lui appartenuti, permetteranno quindi di ripercorrere le tappe salienti della lunga e fortunata carriera di questo grande maestro e, allo stesso tempo, immergeranno il visitatore nelle atmosfere oniriche e suggestive della capitale francese, meta di artisti e intellettuali, “città spettacolo” che seduce e rapisce.
La mostra è accompagnata dall’omonimo catalogo in lingua italiana e inglese, e da una ricca offerta didattica pensata per tutte le tipologie di visitatori. Tra le attività in programma anche uno speciale workshop dedicato alla fotografia articolato in quattro appuntamenti.
Per maggiori informazioni, è possibile visitare il seguente sito.
A Vicenza, la mostra "La Caduta degli Angeli Ribelli"
Dall’11 ottobre 2024 al 9 febbraio 2025, le Gallerie d’Italia di Vicenza ospitano La caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos, la prima esposizione interamente dedicata al celebre scultore settecentesco. Curata da Monica De Vincenti e Fernando Mazzocca, la mostra riunisce oltre 40 opere provenienti da prestigiosi musei italiani e internazionali, oltre che da collezioni private, offrendo un’immersione nell’arte di un maestro capace di superare i limiti della scultura tradizionale.
Il percorso espositivo celebra l’abilità tecnica di Bertos, noto per le sue composizioni allegoriche in marmo e bronzo, caratterizzate da figure intrecciate in complesse acrobazie che sembrano sfidare le leggi della fisica. Tra queste spicca la monumentale Caduta degli angeli ribelli, capolavoro ricavato da un unico blocco di marmo di Carrara e raffigurante il drammatico scontro tra l’arcangelo Michele e Satana, ispirato all’Apocalisse.
La scultura, recentemente attribuita a Bertos, è esposta in una sala dedicata con un sofisticato sistema di illuminazione progettato dal lighting designer Pietro Palladino. Il visitatore può anche approfondire l’opera attraverso riproduzioni tattili, video immersivi e materiali accessibili, inclusi contenuti in LIS, per un’esperienza inclusiva e coinvolgente.
La mostra esplora il contesto storico e culturale in cui l’artista operò, mettendo in dialogo le sue opere con sculture e dipinti di maestri come Giambologna, Giovanni Battista Foggini, Sebastiano Ricci e Giambattista Tiepolo. Un viaggio tra passato e presente che celebra l’eredità di uno degli artisti più affascinanti del Settecento veneziano.
Informazioni utili
- Quando: dall’11 ottobre 2024 al 9 febbraio 2025
- Dove: Gallerie d’Italia, Vicenza
- Orari: da martedì a domenica, 10:00-18:00; chiuso il lunedì.
Per maggiori informazioni e biglietti, visitare il seguente sito.