Vicenza protagonista su Rai 1: in onda il film “Questione di stoffa”
Una sorta di Romeo e Giulietta in salsa curry, in cui l’amore tra il veneto Matteo e l’indiana Rani, sboccia inatteso nel bel mezzo della guerra tra le due famiglie d’origine
Domenica 3 novembre, alle 21.30, Vicenza è finita in prima serata su Rai 1 con il film "Questione di stoffa", una commedia sentimentale diretta da Alessandro Angelini (in copertina: una scena a inizio film).
Alla scoperta di Vicenza
Girato durante l’estate tra le strade, le piazze e i monumenti del capoluogo berico, il film racconta una storia di rivalità e legami tra due famiglie di sarti, una italiana e una indiana, che si contendono il mercato della sartoria nel cuore di Vicenza.
"Ancora una volta Vicenza è stata scelta per fare da scenografia ad un film e questo per noi è una soddisfazione", dichiara l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin. "Sarà emozionante vedere gli scorci della nostra città in tv in una produzione Rai. Anche questo è un modo per far conoscere la bellezza e l'unicità di Vicenza e per mettere in luce luoghi poco conosciuti a volte anche dai cittadini".
La trama
Il cast, che include attori come Pierpaolo Spollon, Beatrice Sandri, Clotilde Sabatino, e la partecipazione speciale di Kabir Bedi, anima questa "favola moderna".
Come spiega il regista Angelini:
"Questione di stoffa è una favola moderna, una sorta di Romeo e Giulietta in salsa curry, in cui l’amore tra il veneto Matteo e l’indiana Rani, sboccia inatteso nel bel mezzo della guerra tra le due famiglie d’origine. Da una parte i Mampresol, sarti da tre generazioni, dall’altra i Khumar, i cui antenati hanno vestito niente meno che Gandhi, impegnati a contendersi la realizzazione di una sfilata di moda. Chiaro che in gioco non c’è solo il lavoro ma molto di più; il prestigio delle due sartorie".
"A suggerire i toni favolistici del racconto, oltre al carattere dei personaggi sono anche i costumi e l’ambientazione: i canali di Treviso con i mille riflessi pastello e le architetture Palladiane di Vicenza, Villa Valmarana e i dipinti del Tiepolo, la meraviglia scenografica del Teatro Olimpico, che impreziosiscono il film dandogli una prospettiva nuova e inconsueta".
I luoghi ripresi
Le riprese hanno interessato alcuni degli angoli più suggestivi di Vicenza, tra cui piazza dei Signori, il Teatro Olimpico, piazza Matteotti e Villa Valmarana ai Nani. In particolare, il Comune ha messo a disposizione uno stabile in contra’ del Monte 10, trasformato per l’occasione in una bottega di tessuti, e un negozio di stoffe situato proprio di fronte, location principali della vicenda.
Prodotto da Pepito Produzioni s.r.l., il film fa parte della collana "Purché finisca bene" ed è un omaggio alla bellezza artistica e culturale di Vicenza e del Veneto. Il regista ha descritto il film come un racconto dai toni favolistici, arricchito dalle architetture palladiane, dai dipinti del Tiepolo e dall’atmosfera unica del Teatro Olimpico, che donano alla storia una prospettiva originale e incantata.
Per poter vedere il film, è possibile registrarsi gratuitamente al servizio di RaiPlay, selezionandolo alla pagina dedicata.