Maltempo

Piena del fiume Bacchiglione attesa nel pomeriggio a Vicenza, il livello potrebbe superare i 5 metri

In corso gli interventi per far fronte agli allagamenti a Cul de Ola, Settecà e strada Caperse. Liberate anche le caditoie in viale Rumor e Manzoni, e rimosso un albero in via Forlanini

Piena del fiume Bacchiglione attesa nel pomeriggio a Vicenza, il livello potrebbe superare i 5 metri
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Vicenza si prepara a fronteggiare la piena del fiume Bacchiglione, prevista nel pomeriggio di venerdì 18 ottobre 2024. Permane lo stato di preallarme (allerta arancione), come confermato dall'ultimo bollettino del Centro funzionale decentrato della Regione Veneto (in copertina: una foto della piena del Bacchiglione, dell'alluvione di maggio 2024).

Le previsioni per oggi pomeriggio

Il Centro operativo comunale (Coc) si è riunito questa mattina alle 8 nella sede di contra’ Soccorso Soccorsetto, alla presenza dell'assessore alla protezione civile Matteo Tosetto.

Le piogge, in attenuazione in pianura, potrebbero ancora causare brevi rovesci, mentre in montagna la perturbazione proseguirà con pioggia battente. Alle 8.30 di questa mattina, il livello del Bacchiglione ha raggiunto 4,11 metri e si prevede che nel corso del pomeriggio possa superare i 5 metri, aumentando il rischio di esondazione.

Arrivano già le segnalazioni

Numerose segnalazioni sono già arrivate alla centrale operativa della polizia locale, che ha disposto gli interventi di Amcps per far fronte agli allagamenti nelle zone di Cul de Ola, Settecà e strada Caperse.

Aim Valore Ambiente è intervenuta per liberare caditoie ostruite lungo viale Rumor, viale Manzoni e strada Paradiso, mentre i Vigili del Fuoco hanno rimosso un albero caduto sulla carreggiata di via Forlanini.

In via precauzionale, il Gruppo comunale di protezione civile ha chiuso il passaggio pedonale e ciclabile sul ponte di Debba, posizionando i panconi per evitare ulteriori danni. Anche Viacqua ha attivato le misure preventive, posizionando un’idrovora in via Leoni come stabilito dal Piano delle emergenze.

Quanto alle misure di prevenzioni, già da questa mattina sono stati aperti i sifoni del bacino di Montebello Vicentino. In contemporanea, è entrato in funzione anche il bacino sull'Orolo.

Per ulteriori segnalazioni

Il Coc rimarrà operativo per tutta la giornata, con una nuova riunione prevista alle ore 14.00 per aggiornare la situazione. I cittadini sono invitati a segnalare eventuali emergenze alla centrale operativa del comando di polizia locale al numero 0444 545311. Inoltre, è possibile monitorare il livello dei fiumi e le condizioni meteo possono essere monitorati attraverso l'app COapp.

Sospesa la circolazione ferroviaria

La situazione meteorologica ha avuto ripercussioni anche sulla rete ferroviaria. La circolazione è stata sospesa sulle linee che collegano Vicenza con Padova, Schio e Treviso, a causa del rischio di esondazione dei fiumi Bacchiglione e Retrone.

I treni dell'Alta Velocità sono stati deviati su un percorso alternativo tra Padova e Verona via Castelmaggiore e Poggio Rusco. I treni regionali da Verona Porta Nuova sono limitati a Vicenza, mentre quelli da Padova vengono fermati a Grisignano di Zocco o Padova, a seconda della tipologia. Un servizio navetta con bus è stato attivato tra Vicenza e Grisignano di Zocco, ma si segnalano tempi di percorrenza più lunghi e una riduzione dei posti disponibili. Ai passeggeri viene consigliato di considerare la ripianificazione del viaggio.

Gli ultimi aggiornamenti dalla Regione

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha fornito un aggiornamento sulla situazione meteo, dichiarando:

"Abbiamo notizie di allagamenti e disagi nell’area pedemontana centrale del Veneto, tra Veronese, Vicentino e alto Trevigiano. In particolare, sorvegliati speciali sono i territori solcati dall’Agno-Guà, dal Bacchiglione e dal Retrone. In provincia di Vicenza ci sono segnalazioni di locali allagamenti a Longare, Malo e Grumolo delle Abbadesse; in provincia di Treviso c’è stata una contenuta tracimazione del torrente Brenton a Castello di Godego (TV) con locali allagamenti. Alle 8 è stata aperta la cassa di espansione di Montebello, sull’Orolo è stata attivata alle ore 9.30 mentre il bacino di Caldogno è stato invece aperto intorno alle 10.30 circa".

Luca Zaia

"Abbiamo qualche preoccupazione riguardo le zone rese più fragili dalle piogge di queste ultime settimane", continua Zaia. "Le previsioni indicano un’attenuazione delle precipitazioni dal oggi pomeriggio, ma poi le piogge dovrebbero riprendere domani. La macchina della Protezione Civile regionale è in piena operatività, con la sala operativa aperta, e i nostri tecnici stanno monitorando le evoluzioni con massima attenzione e uomini in campo. Sto personalmente seguendo le evoluzioni meteo insieme all’assessore Bottacin e ringrazio tutti quelli che sono al lavoro"

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