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a Bassano del Grappa
Coppia di ladri seriali prende di mira i supermercati: i colpi a Isola Vicentina, Marostica e Breganze
Dopo una serie di violazioni, il Tribunale di Vicenza ordina la custodia cautelare in carcere per i due indagati
Nella mattina di sabato 5 ottobre 2024, i Carabinieri hanno tratto in arresto una donna di 33 anni e il suo compagno 35enne di origine senegalese di Bassano del Grappa. Entrambi, già sottoposti a misure cautelari per precedenti furti, sono stati arrestati in seguito a una serie di violazioni delle restrizioni imposte dal giudice (in copertina: immagine di repertorio).
Indagati da mesi
La vicenda giudiziaria risale allo scorso 3 luglio 2024, quando la coppia era stata arrestata per un furto commesso in un esercizio commerciale di Isola Vicentina.
In quell’occasione, i due avevano sfondato una vetrina utilizzando un tombino e, dopo la convalida dell’arresto, il giudice aveva disposto per loro l’obbligo di presentazione presso la Stazione Carabinieri di Bassano del Grappa, tre volte a settimana.
Puntavano ai supermercati
Tuttavia, le indagini hanno rivelato che la coppia era sospettata di compiere ripetuti furti in supermercati e altri esercizi commerciali nel Vicentino. Lo scorso 23 agosto, i Carabinieri hanno monitorato i movimenti della coppia e li hanno visti entrare in un supermercato a Marostica, da cui sono usciti con un zaino.
Poco dopo, presso un altro supermercato a Breganze, il complice ha caricato un monopattino non assicurato nel veicolo, prima di essere bloccati dai militari. All’interno della loro vettura sono stati trovati sia il monopattino, del valore di 1.200 euro, sia lo zaino contenente generi alimentari rubati per un valore di circa 135 euro.
Nonostante le misure cautelari, lo scorso 22 settembre la coppia fu nuovamente indagata per ricettazione, dopo essere stata trovata in possesso di un telefono cellulare e carte di credito rubate durante un evento a Bassano del Grappa, oltre a oggetti sottratti da spogliatoi di un centro giovanile.
Finalmente arrestati
Viste le continue violazioni, il Giudice ha deciso per l’aggravamento della misura cautelare, disponendo la custodia cautelare in carcere per entrambi. L’uomo è stato trasferito alla Casa Circondariale di Vicenza, mentre la donna è stata portata presso la Casa Circondariale di Verona Montorio.
