Malo ancora vittima del maltempo, abitazioni e negozi completamente allagati
Le operazioni di pulizia sono durate tutta la notte e proseguite anche nella giornata di mercoledì 9 ottobre 2024. A Vicenza tre alberi sono caduti nel fiume Retrone
Le forti piogge che hanno investito il Vicentino nelle ultime ore hanno causato notevoli disagi, con le conseguenze più gravi registrate nel comune di Malo. Abitazioni, garage e negozi sono stati invasi dall’acqua, creando danni significativi per i residenti (in copertina: immagine di repertorio).
La seconda volta in un anno
Nonostante gli allagamenti siano stati meno gravi rispetto a eventi precedenti, gli abitanti della zona hanno vissuto ore di apprensione.
"È già la seconda volta quest’anno - racconta una residente al TGR - Ma questa volta l’acqua ha raggiunto gli 80 centimetri. Ho dovuto portare l’auto al recupero".
Le operazioni di pulizia e sgombero sono durate tutta la notte e proseguono anche nella giornata di oggi, mercoledì 9 ottobre 2024, con i residenti impegnati a rimuovere il fango e cercare di limitare i danni. Alcuni hanno dovuto buttare via gran parte dei beni conservati nei garage allagati, mentre resta il timore che episodi del genere possano ripetersi in futuro.
Anche nel Comune vicino, a Monte di Malo, arrivano i disagi provocati dal maltempo, in particolare dalla piena del torrente Rana. Di seguito, un video amatoriale pubblicato sui social:
Alberi caduti nel fiume Retrone a Vicenza
Dalla tarda mattinata di mercoledì 9 ottobre 2024, i vigili del fuoco stanno operando tra Ponte San Michele e Ponte delle Barche lungo il Retrone a Vicenza per rimuovere tre alberi ad alto fusto sradicati e finiti di traverso lungo il corso d’acqua, probabilmente a causa della piena del fiume per il maltempo di martedì.
Due squadre dei vigili del fuoco con personale speleo alpino fluviale sono all’opera per tagliare i rami e i tronchi delle tra piante, che vengono man mano recuperati nei pressi degli archi del Ponte delle Barche, da un camion gru dotato di ragno.
Le operazioni dei vigili del fuoco di rimozione delle piante proseguiranno presumibilmente per tutta la giornata di oggi.
Un fenomeno in crescita
Gli episodi di allagamento sono sempre più frequenti nel Vicentino, complice l'intensificarsi di acquazzoni localizzati e violenti.
Considerando episodi passati, lo scorso 23 settembre la provincia è stato colpita da una forte ondata di maltempo, causando frane ad Arcugnano e strade allagate a Torri di Quartesolo e Longare. Lo scorso giugno, invece, intense perturbazioni atmosferiche avevano portato allagamenti soprattutto ad Asiago.
Previste nuove piogge nella mattinata di giovedì 10 ottobre
Il Coc rimane operativo per monitorare il fenomeno meno intenso di quello appena passato. Il nuovo bollettino del Centro funzionale decentrato della Regione del Veneto indica fino alle 18 di domani, giovedì 10 ottobre 2024, un livello di criticità gialla (stato di attenzione) per rischio idraulico e idrogeologico per il bacino idrografico che interessa la città di Vicenza.
È infatti previsto un nuovo veloce impulso perturbato di entità inferiore rispetto a quello di martedì, con precipitazioni abbondanti concentrate soprattutto sulle Prealpi. Alla luce di queste previsioni il Coc, Cento operativo comunale, rimane attivo fino al termine dell’emergenza, così come i sacchi di sale rimangono stoccati in via precauzionale nei presidi già allestiti nelle zone a rischio allagamento.
Durante la notte appena trascorsa e fino alle 6 di mercoledì mattina la protezione civile comunale ha monitorato il passaggio della piena del Bacchiglione a sud della città, in particolare nella zona dei Ponti di Debba dove l’acqua ha parzialmente allagato strada Pelosa.
Da stamane Aim Ambiente sta collaborando con i vigili del fuoco per rimuovere un albero sradicato e caduto nel Retrone in zona Barche: le fronde molto voluminose vengono segate direttamente sul fiume, per poi essere raccolte con il ragno meccanico dal ponte delle Barche