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L'arte a 360°, a Quinto Vicentino arriva la mostra "SCAtto INConsapevole"

Esplora come una semplice rotazione possa svelare nuove interpretazioni

L'arte a 360°, a Quinto Vicentino arriva la mostra "SCAtto INConsapevole"
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Il prossimo sabato, 21 settembre 2024, a Quinto Vicentino verrà inaugurata a Villa Thiene un’esposizione fotografica che promette di coinvolgere il pubblico come mai prima d’ora. "SCAtto INConsapevole", opera del fotografo Antonio Magazzino, è molto più di una mostra: è un’esperienza interattiva e riflessiva, in cui l'arte diventa un dialogo diretto con l’osservatore.

Un'esperienza immersiva

L’evento di apertura, previsto per sabato, 21 settembre, alle ore 16.00, vedrà la partecipazione dell’autore stesso, accompagnato dall’assessore alla Cultura Eva Gelosi, dalle parole ispiranti di Marifulvia Matteazzi Alberti e dalle note del maestro Livio Pasqualin. Il tutto sarà condito dai sapori autentici della Puglia di Home Food, i cistareddhi.

La mostra propone una selezione di 30 immagini minimaliste in bianco e nero, con tocchi di rosso, stampate su pannelli in fibra. L’elemento distintivo? Le fotografie sono montate in modo da poter essere ruotate dallo spettatore, invitandolo a interagire fisicamente con l’opera e a modificare la propria percezione visiva. A ogni rotazione, l’angolazione cambia e, con essa, anche l’interpretazione dell’immagine.

Antonio Magazzino, con grande intuito artistico, sottolinea come la nostra lettura di un’immagine sia influenzata da ciò che siamo o da ciò che potremmo diventare. Non esistono titoli o didascalie a guidare l’osservatore; al contrario, ogni visitatore sarà invitato a creare i propri titoli, scrivendoli su un foglietto che diventerà parte integrante della sua visita.

Un viaggio alla scoperta di sé stessi

SCAtto INConsapevole non è solo un’esposizione fotografica, è un invito a riflettere su come il nostro cervello media ciò che vediamo, e su come l’arte possa essere uno specchio dell’essere umano. Magazzino ci ricorda che "l'arte è sempre un pretesto per parlare dell'uomo", e attraverso questa mostra riesce a farci sentire protagonisti di questo dialogo.

Per chi non potrà partecipare all'inaugurazione, la mostra sarà aperta al pubblico nelle giornate di domenica 22, sabato 28 e domenica 29 settembre, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00. Durante la settimana, dal 23 al 27 settembre, sarà possibile visitarla su prenotazione.

Il fotografo

Antonio Magazzino nasce a Vicenza nel 1962. Vive a Vicenza ed è un fotografo, poeta e paroliere amatoriale. Fotografa fin da ragazzino con una piccola macchina a pellicola, per poi negli anni passare al digitale sempre però con la passione per i paesaggi, sia naturali che urbani, l’architettura e la natura. Dal 1995 scrive per il Gruppo Teatrale La Favola le canzoni che completano i testi teatrali di spettacoli che girano la provincia e fanno recitare giovani attori della compagnia. Con il Gruppo Teatrale La Trappola di Vicenza, invece, fa esperienza di datore luci e di fotografo di scena nei migliori teatri della nazione.

Antonio Magazzino

Nel 2019 partecipa alla kermesse fotografica internazionale "Le vie delle foto" a Trieste, con sei foto in bianco e nero dal titolo "Ciò che porto via da Trieste". Da qui, parte la voglia di presentare i propri lavori attraverso mostre personali a tema di cui cura ogni dettaglio, dall’editing grafico, all’allestimento finale, ai videoclip montati con foto e musica. Nel 2021 porta a compimento la mostra "Vicenza città bellissima", esposta la prima volta al Teatro San Marco di Vicenza e che replicherà nel 2022 a Villa Morosini Cappello a Cartigliano, all’hotel Double Tree Hilton di Trieste e a Villa Thiene di Quinto Vicentino. La mostra approda nel 2024 finalmente nel proprio spazio naturale: il Centro Storico di Vicenza presso la Panineria Del Centro, luogo originale degli scatti fotografici, riscuotendo sempre un buon consenso dalla critica e dai numerosi visitatori.

Nel settembre del 2023, presso Villa Tacchi di Vicenza presenta la nuova mostra "PHOTORAMA" dove, attraverso l’uso di 50 foto in formato di locandina, crea un viaggio visivo e di racconti per entrare nella magia dell’immaginario cinematografico: una forma inusuale ed inedita di presentare le proprie immagini fotografiche (questa volta con la presenza immancabile della figura umana) per crere un’idea innovativa che, per essere apprezzata appieno, va gustata insieme alla lettura dei mini-racconti collegati alle foto per suscitare nella nostra mente le nostre storie, filtrate dal vissuto di ognuno di noi, quindi aperte ad altri innumerevoli possibili scenari e film. Da qui, si arriva al prossimo 22 settembre 2024, quando inaugurerà a Villa Thiene di Quinto Vicentino l’inedita mostra "SCatto INconsapevole", dove un’altra idea innovativa farà interagire i visitatori in modo digitale e interattivo.

 

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Dal 2022, Antonio collabora come fotografo con Le Settimane Musicali del Teatro Olimpico di Vicenza incontrando il mondo della musica nelle sue innumerevoli forme espressive cercando di cogliere l’attimo in cui gli artisti entrano in simbiosi con le note, creando quindi una sorta di immagini di Musica Muta, cercando di evocare i suoni che le foto non possono dare.

Mostre quindi che servono a far comprendere che: "La foto è solo l’inizio di un viaggio, un pretesto per contaminare le arti e far incontrare le persone". Allora lo scopo dell’autore sarà raggiunto: rinfrescarci e purificarci dall’intossicazione di immagini e informazioni che, come un rumore assordante, ci stordiscono, come una patina di polvere offuscano la vividezza del mondo dentro e fuori di noi.

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