Guardia di Finanza

Aumentano i controlli delle Fiamme Gialle nel Vicentino, denunciati in sei a Schio per possesso di droga

Sequestrati anche 250 prodotti non conformi in due attività commerciali e ritirata la patente a un automobilista, trovato con tasso alcolico triplo rispetto al limite

Aumentano i controlli delle Fiamme Gialle nel Vicentino, denunciati in sei a Schio per possesso di droga
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In seguito a maggiori controlli durante il periodo estivo da parte della Guardia di Finanza, a Schio sono state denunciate sei persone, tra cui un minorenne, per detenzione di stupefacenti per uso personale (in copertina: immagine di repertorio).

Controlli intensificati

La Guardia di Finanza di Vicenza ha messo a segno un'importante operazione di contrasto ai traffici illeciti durante il periodo estivo, concentrandosi particolarmente sulle aree di Schio e dei Comuni limitrofi.

Tra i risultati più rilevanti, spicca la segnalazione alla Prefettura di Vicenza di sei persone, tra cui un minorenne, per detenzione di stupefacenti. Come da procedura, i finanzieri hanno sequestrato le decine di dosi di hashish e marijuana in possesso ai soggetti.

Guidava con un tasso alcolemico fuori dal normale

In un’altra operazione, durante un pattugliamento notturno nei pressi di Malo, le Fiamme Gialle hanno fermato un automobilista che, sottoposto al test dell’etilometro, è risultato avere un tasso alcolico di 1,42 g/l, quasi tre volte il limite legale di 0,5 g/l.

L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza per guida in stato di ebbrezza, con l’aggravante dell’infrazione avvenuta in orario notturno. La sua patente è stata immediatamente ritirata, con una sospensione che potrebbe arrivare fino a 12 mesi, e una decurtazione di 10 punti.

Controllate anche due attività commerciali

Oltre a queste azioni, la Guardia di Finanza ha effettuato controlli in due attività commerciali a Schio, dove sono stati sequestrati 250 prodotti, tra detergenti e articoli di cancelleria, privi delle avvertenze in lingua italiana o della marcatura CE, in violazione delle normative europee. Le sanzioni amministrative complessive hanno superato i 13 mila euro.

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