A Romano D'Ezzelino

Droga e coltelli all'AMA Festival, denunciati due ragazzi

Un 20enne e un 29enne sono stati fermati durante i controlli all'ingresso del festival

Droga e coltelli all'AMA Festival, denunciati due ragazzi
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Durante i controlli all'ingresso dell'AMA Music Festival a Romano d'Ezzelino, gli agenti del Commissariato di Polizia di Bassano del Grappa hanno denunciato due persone, un 20enne e un 29enne, per porto abusivo d'armi.

Droga e coltelli all'AMA Festival, denunciati due ragazzi

Durante un primo controllo, venerdì 23 agosto 2024, gli agenti hanno denunciato in stato di libertà S.F.C., un cittadino rumeno di 20 anni, senza fissa dimora e con precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio, oltre che per possesso di armi e oggetti atti a offendere.

Intorno alle ore 19:00, durante i controlli all'ingresso del festival, il 20enne è stato fermato dal personale di sicurezza che, utilizzando un metal detector, ha rilevato la presenza di un oggetto metallico all’altezza della caviglia sinistra. Su richiesta di chiarimenti, il giovane ha estratto dalla calza un coltello a farfalla lungo 23 cm quando completamente aperto, dichiarando agli agenti di portarlo sempre con sé per difesa personale. Il soggetto è stato quindi condotto presso gli uffici del Commissariato, dove è stato denunciato per porto abusivo di armi.

Il giorno successivo, sabato 24 agosto 2024, gli stessi agenti hanno denunciato un altro individuo, C.F., un 29enne cittadino italiano residente a Ortisei. Alle ore 17:35, sempre durante i controlli all’ingresso dell’AMA Music Festival, il personale di sicurezza ha segnalato la presenza di un oggetto metallico all’interno del borsello in similpelle. A seguito della perquisizione, sono stati trovati un coltello a serramanico con una lama di 8 cm e una lunghezza totale di 19 cm, oltre a tre spinelli, per un peso complessivo di 1,63 grammi.

Anche C.F. è stato condotto presso il Commissariato di Polizia, dove è stato denunciato per porto abusivo di armi e segnalato amministrativamente al Commissariato di Governo di Bolzano per violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.

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