A Lusiana Conco

Un'altra manza sbranata dai lupi sull'Altopiano di Asiago, Confagricoltura: "Il nostro allarme non ascoltato"

Sale a otto il bilancio degli animali sbranati dai lupi e ciò non fa che alimentare la paura e preoccupazione tra gli allevatori

Un'altra manza sbranata dai lupi sull'Altopiano di Asiago, Confagricoltura: "Il nostro allarme non ascoltato"
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Nella notte di sabato, 22 giugno 2024, a Lusiana Conco un'altra manza è stata uccisa da un branco di lupi. È l’ennesimo attacco di quest’estate, che dal 10 giugno conta già otto animali sbranati: una media di quattro a settimana. (in copertina: immagine di repertorio)

Altro attacco sull'Altopiano di Asiago

Non si fermano le predazioni dei lupi. Sabato notte, 22 giugno, un branco ha assalito il bestiame della Malga Verde di Lusiana Conco, in località Val Lastaro, uccidendo una manza.

Si tratta dell'ennesimo episodio sull'Altopiano di Asiago. La Malga Verde, gestita dalla famiglia Cortese, alleva vacche da latte da quattro generazioni ed è associata al Consorzio tutela del formaggio Asiago, che offre nel punto vendita e nell’agriturismo ricavato nella struttura.

"Portiamo in quota un centinaio di animali, tra cui 70 vacche adulte", spiega il proprietario. "Purtroppo, non possiamo difenderci dai branchi. Recintare tutto il pascolo è impossibile, così come prendere cani da guardia per 70 ettari di terreno. Siamo preoccupati, ma non vediamo soluzioni".

Una stagione iniziata male

Con l'episodio alla Malga Verde, arriva a otto il bilancio degli animali sbranati dai lupi, e ciò non fa che salire la preoccupazione degli allevatori.

Tra il 10 e l'11 giugno, i gestori della della Malga Frolla a Conco, appena arrivati, sono stati bersaglio di un branco di lupi, uccidendo due vitelle. Nello stesso periodo, presso la Malga Dosso di Sotto, una stata la volta di una vacca. Ancora, a Canove, è toccato a una capra a Tonezza, e a due vitelle della Malga Foraoro di Caltrano.

In merito alla vicende sopra citate, ne abbiamo parlato nel seguente articolo.

"E' ora che la politica prenda posizione"

A segnalare la vicenda è nuovamente Confagricoltura Vicenza, sottolineando come la precedente richiesta non fosse stata ascoltata.

"Abbiamo dato un segnale di allarme, ma sembra che non ci sia ascolto - reitera Anna Trettenero, presidente di Confagricoltura Vicenza - Un’altra predazione, nel giro di pochi giorni, mette sotto stress gli allevatori, già provati da una stagione difficile. Fino a quando si potrà abusare della loro pazienza? L’alpeggio sull’Altopiano è una ricchezza dal punto di vista non solo economico, ma anche culturale e turistico.

Anna Trettenero

"I lupi, che sono all’apice della piramide, non sono predati, ed è evidente che colpiscono a ripetizione perché sono in sovrannumero. Un incubo non solo per gli allevatori, ma anche per gli amanti della montagna. Chi andrà a raccogliere funghi quest’estate? È ora che la politica prenda posizione dando una risposta concreta ai cittadini, inclusi gli allevatori".

Come riportato da Confagricoltura, secondo i dati più recente della Regione, nel 2022 sono state 823 le predazioni da parte di 15 branchi, che si aggirano per oltre il 20% del territorio. Per l'Altopiano di Asiago, sono tre i branchi stanziali: solo nella zona del Monte Corno, nell'agosto del 2023, sono stati registrati 5 episodi in 45 giorni.

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