Guardia di Finanza

Dirigente medico somministrava medicinali scaduti e usava le sala operatoria di Asiago per interventi privati

Le Fiamme Gialle hanno ricostruito un danno all'Azienda ULSS 7 di oltre 331 mila euro: denunciato anche un collega per falso ideologico

Dirigente medico somministrava medicinali scaduti e usava le sala operatoria di Asiago per interventi privati
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La Guardia di Finanza di Vicenza ha concluso un'indagine in materia di spesa pubblica e sanitaria, nei confronti di due dirigenti medici in servizio all'ospedale di Asiago, uno denunciato per peculato e somministrazione di farmaci scaduti, e l'altro per falso ideologico commesso da pubblico ufficiale.

(in copertina: l'ospedale di Asiago)

Denunciati due dirigenti medici

Si è recentemente conclusa una complessa indagine della Guardia di Finanza, in materia di spesa pubblica e sanitaria, nei confronti di due dirigenti medici. Entrambi in servizio all'ospedale di Asiago, uno è stato denunciato per peculato e somministrazione di medicinali scaduti, mentre l'altro per falso ideologico.

La denuncia, fa parte di un'operazione condotta dai militari di Bassano del Grappa e dalla Tenenza di Asiago, i quali avevano cominciato a indagare sui comportamenti sospetti di uno dei due medici, ora non più alle dipendenze dell'ULSS 7 Pedemonatana, in merito all'impiego anomalo di prodotti e dispositivi medicali, nonché utilizzo, per fini privati, della sala operatoria dell'ospedale di Asiago.

Aveva in casa farmaci scaduti

Le successive indagini della polizia giudiziaria, delegate dalla Procura di Vicenza, hanno portato a perquisire l'abitazione e lo studio privato del Dirigente medico indagato. Ciò ha permesso agli agenti di rinvenire farmaci di propriertà dell'Azienda ULSS 7 Pedemontana, che il medico si era indebitamente appropriato. Un'analisi approfondita ha permetto, in seguito, di accertare che questi farmaci fossero anche scaduti, nonché somministrati ai pazienti del medico.

Ad aggravare ulteriormente la situazione è stato il ritrovamento e l'esame di una copiosa documentazione, che hanno consentito di accertare come il medico avesse utilizzato in modo improprio e per fini personali la sala operatoria dell'ospedale, in numerose occasioni, per effettuare interventi nei confronti di pazienti visitati nel suo studio privato, in regime di "extramoenia".

Alla luce di quanto accertato, il Dirigente in questione è stato denunciato per peculato e somministrazione di medicinali guasti.

Collaborava con un altro Dirigente

Durante le indagini dei Finanzieri è emerso che, per favorire gli interventi sui pazienti visitati privatamente, il medico si avvaleva della collaborazione di un altro Dirigente, sempre in servizio ad Asiago, il quale aveva falsamente formato diverse prescrizioni mediche, senza aver mai vistato il paziente. Pertanto, per tale condotta, quest'ultimo è stato denunciato per il reato di falso ideologico, commesso da pubblico ufficiale.

All'esito delle indagini, le Fiamme Gialle hanno ricostruito un danno di oltre 331 mila euro nei confronti dell'ULSS 7.

Al termine delle indagini, la Procura di Vicenza, condividendo la ricostruzione dei fatti, ha emesso nei confronti dei due Dirigenti medici, per le responsabilità a ciascuno addebitate, i relativi avvisi di conclusione delle indagini.

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