Festa della mamma. Il Veneto al terzo posto in Italia per la rappresentatività delle donne in politica
Nella classifica delle regioni più "mamme friendly", la nostra si posiziona subito dopo il Lazio e l'Umbria
Domenica 12 maggio 2024 è la festa della mamma. E come ogni anno Save The Children ha analizzato la situazione delle madri italiane, stilando una classifica delle regioni più "mamme friendly". Tra queste il Veneto si classifica terzo a livello nazionale per la rappresentatività delle donne in politica.
Festa della mamma: le regioni che danno più attenzione alle madri
Quest’anno l’Indice delle madri per regione è il risultato di una analisi basata su 7 dimensioni:
- Demografia
- Lavoro
- Rappresentanza
- Salute
- Servizi
- Soddisfazione soggettiva
- Violenza
In totale sono 14 gli indicatori analizzati da diverse fonti grazie alla collaborazione dell'Istat. Il valore di riferimento dell’Indice delle Madri è pari a 100. Rispetto ad esso, i valori superiori rappresentano un territorio più favorevole per le mamme; al contrario, i valori inferiori mostrano un territorio meno “friendly” nei loro confronti.
La rappresentanza
Per quanto riguarda la nostra regione, il Veneto spicca nell’area della rappresentanza, relativa alla percentuale di donne in organi politici a livello locale. La regione si classifica terza a livello nazionale con un punteggio di 123,423.
Sul podio si trovano anche il Lazio, che è primo con 134,054, e l'Umbria al secondo posto con 128,468. Subito dopo il Veneto si posiziona la Toscana con 122,883, che dalla scorsa edizione perde una posizione. Fanalino di coda è invece la Basilicata (68,468) con ben oltre 30 punti di differenza dal valore di riferimento.
Tra le donne venete più attive in politica c'è l'assessore regionale e candidata alle Europee Elena Donazzan.
Nata il 22 giugno 1972 a Bassano del Grappa, ha iniziato il suo impegno politico nel Consiglio regionale del Veneto nel 2000. Durante la settima legislatura, ha fatto parte delle commissioni Agricoltura e Cultura. Nel 2005, ha assunto il ruolo di Assessore Regionale con responsabilità in settori come Istruzione, Formazione, Lavoro, Caccia, Protezione civile, Tutela del consumatore, Sicurezza alimentare e Servizi veterinari.
Nel 2010, è stata rieletta nel Consiglio regionale e ha continuato a operare come Assessore, concentrando il suo lavoro principalmente su Istruzione, Formazione, e Lavoro. A partire da ottobre 2014, ha ampliato le sue competenze includendo anche i Trasporti, all'interno della Giunta Zaia.
Successivamente, alle elezioni del 31 maggio 2015, è stata rieletta nel Consiglio regionale del Veneto e ha mantenuto il ruolo di Assessore nella Giunta Zaia. Le sue responsabilità sono rimaste sostanzialmente le stesse della precedente legislatura, con l'aggiunta del compito di sovrintendere alle Pari Opportunità.
Inoltre, ricordiamo anche la Vice Presidente della Regione, Elisa De Berti, che assume le responsabilità del Presidente in caso di sua assenza o impedimento.
La Vice Presidente è anche il punto di riferimento per diverse aree tematiche, tra cui Affari legali e contenzioso, Lavori pubblici, Sviluppo locale/IPA, Infrastrutture, Programmazione dei trasporti, Trasporto pubblico locale, Navigazione interna e portuale, e Mobilità sostenibile.
Tra le politiche venete c'è anche l'assessore regionale alla Sanità, ai Servizi sociali e alla Programmazione socio-sanitaria, Manuela Lanzarin.
Tante anche le donne venete candidate alle Elezioni Europee del prossimo giugno. Oltre alla già citata Elena Donazzan, per la circoscrizione del Nord Est c'è anche la deputata di Fratelli d'Italia Alessia Ambrosi, originaria di Negrar di Valpolicella.
Sempre in Veneto, Alleanza Sinistra Verdi conta sulla consigliere regionale Cristina Guarda, nata a Cologna Veneta e cresciuta a Lonigo.
Infine Azione lancia l'imprenditrice vicentina Lara Bisin.
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