95esima Adunata Nazionale Alpini Vicenza, 10-12 maggio 2024: tutte le iniziative previste
Da Palazzo Thiene, alla Chiesa di San Lorenzo, e in molte altre parti della città, Vicenza si è arricchita di mostre, dedicate alla storia alpina
Nella giornata di venerdì, 27 aprile 2024, a Vicenza è stato inaugurato il pacchetto di 22 mostre, che verranno allestite per tutta la città, durante la 95esima Adunata Nazionale degli Alpini.
Tante le iniziative previste per l'Adunata
Dopo 33 anni, le penne nere tornano a Vicenza, e la città si è rimboccata le maniche per accogliere al meglio le oltre 400mila persone attese, tra Alpini e partecipanti, alla 95esima Aduntata Nazionale, che si terrà tra il 10 e il 12 maggio prossimi.
Per l'occasione, lo scorso venerdì è stato svelato, nella cornice di Palazzo Thiene, il pacchetto di 22 mostre - fotografiche, documentarie e pittoriche - dedicate al mondo degli Alpini, che saranno distribuite per tutta la città.
Oltre all'impegno dell'Amministrazione Comunale, il pacchetto di mostre è stato particolarmente curato dai rappresentanti dell'ANA, nelle figure del Generale Stefano Basset (per oltre 13 anni direttore del Museo Nazionale Storico degli Alpini di Trento), e dall'Alpino Giuseppe Dal Ceredo (coordinatore del Centro Studi Alpino della Sezione ANA Vicenza "Monte Pasubio").
"È stato impegnativo ma al contempo estremamente stimolante, pensare e organizzare un pacchetto culturale degno di una grande Adunata, in questa terra di Alpini", afferma il Generale Basset. "Mi è doveroso ringraziare tutti coloro che nel territorio mi hanno supportato e aiutato. A partire naturalmente dall'amministrazione comunale, che ha messo a disposizione le più belle location cui potessimo ambire, ma anche tutti i privati e le singole forze che hanno reso possibile un'offerta così ampia e variegata".
22 mostre, distribuite per la città
Un poker eccezionale, quello delle mostre a tema "Alpini" distribuite per la città, che sarà disponibile fino al 15 maggio. E proprio a Palazzo Thiene - oggi sede della Banca Popolare di Sondrio - sono state allestite quattro mostre:
- I valori Alpini nei 152 anni dalla costituzione, a cura di Gianni Periz: un percorso storico-culturale che, attraverso immagini, uniformi, militaria, documenti e oggetti, ricorda alla società il sacrificio delle tante Medaglie al Valore Militare assegnate agli Alpini eroicamente caduti. Dal Tenente Umberto Masotto (1896), al Caporale Matteo Miotto (2010), si tramanda l'essenza dello spirito militare alpino: lealtà, onore, e sacrificio personale.
- Ubaldo Oppi pittore Alpino, a cura di Daniela Fracca Sartori: si tratta di una mostra dedicata al famoso pittore Ubaldo Oppi (Bologna 1889 - Vicenza 1942), fra gli iniziatori del movimento artistico del Novecento, e considerato come uno dei maggiori esponenti del Realismo magico. Tenente degli Alpini nel Battaglione Monte Berico, e ferito ben due volte in battaglia, Oppi dipinse e disegnò sul campo di battaglia, nonché durante il periodo di prigionia. In mostra, saranno esposti disegni e quadri autografati, nonché cartoline, foto e piccoli disegni fatti al fronte.
- Gli Alpini nella Prima Guerra Mondiale, a cura del Museo Nazionale Storico degli Alpini: Immortalati su "roll up", scorrono i luoghi-simbolo della Grande Guerra, in particolare i monti più cari agli Alpini: dal Monte Nero all'Adamello, spaziando tra Ortles, Pasubio e Ortigara. Testi sintetici, ma incisivi, commentano le immagini evocative e raccontano le gesta degli Alpini.
- La battaglia dell'Ortigara, a cura di Ruggero Dal Molin e Stefano Aluisini: Si tratta di una rassegna fotografica, pensata ad hoc per l'Adunata di Vicenza, e dedicata alla battaglia che più di tutte consacrò il valore degli Alpini: quella in Ortigara. Una selezione di immagini fortemente evocative, di grande formato, provenienti da importanti archivi fotografici, e dalle Colleizioni dell'Archivio Storico Dal Molin e Aluisini. Un percorso nella Memoria e nel mito delle Penne Nere.
"Per Banca Popolare di Sondrio è un onore poter ospitare nella sede di Palazzo Thiene ben quattro mostre dedicate al Corpo degli Alpini", afferma Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore Generale di Banca Popolare di Sondrio. "Un'occasione per rinnovare il ricordo e la gratitudine per le gesta passate, ma soprattutto per riflettere sui valori che contraddistinguono le Penne Nere, tra cui la vicinanza e il senso di appartenenza alle comunità e ai territori, il coraggio e la tenacia"."Inoltre - continua Pedranzini - il loro indissolubile legame con la montagna, ci fa sentire ancora più vicini viste anche le origini del nostro Istituto, che continuiamo a tutelare e valorizzare con serietà e impegno, ogni giorno dal 1871, sempre a fianco di famiglie e imprese".
Un'altra mostra, nella Chiesa di San Lorenzo
Sempre nella giornata di venerdì scorso, al Chiostro di San Lorenzo è stata presentata un'altra mostra, particolarmente a cuore per gli Alpini: Le donne nelle guerre italiane, a cura di Bruno Mioni.
Un omaggio al contributo silenzioso, ma potente, fornito da tutte quelle figure femminili che hanno servito la patria nel sociale, nel territorio, nel lavoro, nella sanità e nell'assistenza, durante il periodo bellico: dalle maestre, alle operaie; dalle madrine di guerra, alle crocerossine, e molte altre.
In particolare, per dedicare un pensiero alle donne, accanto alla mostra a San Lorenzo, gli Alpini promuovono l'iniziativa Intrecci di Pace, in collaborazione con gli Assessorati alle Pari Opportunità e alla Pace, l'associazione "Come un Incantesimo", e la cooperativa sociale Bizzart. Tale iniziativa devolverà il ricavato nei laboratori di educazione alla non violenza e alla gestione dei conflitti, nelle scuole del prossimo anno.
Le altre mostre in arrivo
Poco prima che inizi l'Adunata, altre mostre apriranno i battenti. In particolare, dal prossimo weekend di sabato 4 e domenica 5 maggio, sarà possibile andare a visitare le seguenti mostre:
- Il Profugato nel Vicentino e oltre, all'Oratorio dei Proti, a cura di Tiziano Zigiotto.
- Lontani da ogni bene, dispersi nel silenzio, prossimi alle stelle. In viaggio con Giulio Bedeschi e le Centomila gavette di ghiaccio, a Palazzo Cordellina, a cura della Biblioteca Civica Bertoliana.
- La guerra tra i ghiacci dell'Ortles, nel Chiostro di Santa Corona, a cura di Giuseppe Magrin.
- Spirito di Corpo... Spirito Alpino, allestita per le vetrine del centro storico, a cura di Vittorio De Bortoli e Remo Damiani.
- Gli Alpini su La Domenica del Corriere, a Villa Tacchi, a cura di Gian Paolo Marchetti.
- IFMS - International Federation of Mountain Soldiers, a Villa Tacchi, a cura di Alessio Granelli.
- Giuliano Gozi alpino Sammarinese, nel Museo del Risorgimento e della Resistenza, a cura di Paola Barbara Gozi.
- Gli Alpini a Quinto della Grande Guerra, a Villa Thiene (Quinto Vicentino), a cura di Matteo Galvanin.
- Infine, domenica, 5 maggio sarà inaugurata la mostra Gli Alpini e Vicenza, alla Stamperia d'Arte Busato, a cura di Galliano Rosset.
Eventi in apertura durante l'Adunata
Insomma, tanti gli eventi pianificati in attesa dell'Adunata. Ma anche durante le celebrazioni, verranno allestite altre iniziative:
- Il peasaggio di Mario Rigoni Stern. Tra guerre e Altopiano, nella Biblioteca Internazionale "La Vigna" (date ancora da definire).
- Tra il 9 e il 12 maggio: Il valore degli Alpini, nella Cittadella degli Alpini (Campo Marzio), a cura del Museo Nazionale Storico degli Alpini.
- 10-12 maggio: Maurizio Lazzaro de' Castiglioni, un Alpino con un posto nei Giusti, al Museo del Risorgimento e della Resistenza, a cura di Mauro Azzi.
- 10-12 maggio: ONUMOZ - Operazione Albatros, al Santuario di Monte Berico, a cura di Giorgio Gallino.
- 10-12 maggio: 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Ranger, al Santuario di Monte Berico, a cura dell'Associazione Nazionale Alpini Paracadutisti Ranger.
- Il 10 e il 12 maggio: La vita e la storia del grande illustratore de La Domenica del Corriere, nella Galleria Achille Beltrame (Arzignano), a cura di Giuseppe Dal Ceredo e Daniela Repele.
- Infine, dal 9 al 13 maggio: Ferro, fuoco e sangue, a Forte Maso (Valli del Pasubio), a cura dell'associazione Forte Maso.