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Intervento della Polizia
Beccati a scambiarsi 13 kg di cocaina nel parcheggio di un'area commerciale a Torri di Quartesolo
Arrestati un 45enne e un 34enne di origini albanesi. Nella casa di uno dei due sono stati anche rinvenuti circa 36mila euro
Nella mattinata di ieri, 22 aprile 2024, la Polizia ha individuato e arrestato due soggetti intenti a scambiarsi numerosi involucri contenenti della cocaina nel parcheggio di un'area commerciale di Torri di Quartesolo.
Continuano i controlli della Polizia su tutta la provincia
Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto e alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti nella provincia di Vicenza, il personale della Sezione Narcotici della Squadra Mobile stava monitorando il parcheggio di un'area commerciale di Torri di Quartesolo, quando è riuscita a identificare due autovetture appostarsi in una zona isolata dell'area.
Poco dopo, gli agenti hanno identificato G.E. di anni 45 e A.I. di anni 34, di origine albanese, intenti a scambiarsi numerosi sacchetti di piccole dimensioni. Immediato è stato l'intervento degli agenti, che hanno subito bloccato i due, colti in flagrante.
Lo scambio
A seguito delle analisi presso il Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura, gli agenti hanno confermato la presenza di cocaina all'interno degli involucri. Secondo quanto riportato dalla Polizia, i due sono stati trovati in possesso circa 13 kg di cocaina.
Data l'enorme quantità di stupefacenti, la Polizia ha emesso un'ordine di perquisizione personale e domiciliare, nei riguardi di entrambi i soggetti coinvolti i quali, sotto controllo, si mostravano palesemente nervosi.
La perquisizione domiciliare
Una volta giunti all'abitazione di uno dei due uomini, sono stati rinvenuti circa 36mila euro, suddivisi in banconote di diverso taglio.
I due sono stati arrestati in flagranza di reato, per detenzione di sostanze stupefacenti destinate alla cessione. Il tutto è stato, in seguito, sequestrato dagli agenti di Polizia, compreso il denaro ritrovato nell'abitazione, e le due vetture utilizzate per lo scambio.
Infine, i due arrestati sono stati portati alla casa circondariale locale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
