Accusa il vicino dell'incendio di una casa e poi minaccia la Polizia: "Se non lo arrestate ci penso io, ho una pistola"
L'uomo era legalmente in possesso di una Beretta e 135 proiettili. Vista la situazione, i poliziotti hanno sequestrato il tutto e lo hanno denunciato per minacce aggravate
Nel pomeriggio di ieri, 15 aprile 2024, le Volanti della Polizia sono intervenute in un condominio in viale San Lazzaro a Vicenza, a seguito di una telefonata sulla linea di emergenza da parte di un residente che ha accusato il vicino di aver causato l'incendio, avvenuto lo scorso weekend, in una casa del Comune.
(in copertina: l'incendio avvenuto tra sabato 13 e domenica 14 aprile)
Alta tensione tra condomini
Verso le 14.50 di lunedì, 15 aprile, gli agenti della Polizia sono intervenuti nel condominio di Viale San Lazzaro 79, di cui un'unità immobiliare comunale era andata a fuoco lo scorso weekend.
Gli agenti hanno raggiunto il condominio dopo che uno dei residenti ha telefonato al numero di emergenza riferendo di aver visto rientrare il vicino, secondo lui responsabile dell'incendio.
Tuttavia, ad allarmare maggiormente i poliziotti non è stato l'avvertimento del condomino, quanto le intenzioni di farsi giustizia da solo, nel caso non avessero arrestato il vicino. Infatti, il residente ha riferito di avere con sé una pistola, legalmente detenuta.
L'intervento della Polizia
Immediato è stato l'arrivo delle Volanti in Viale San Lazzaro, dove gli agenti si sono accertati che l'uomo potesse effettivamente tenere un'arma all'interno della propria abitazione. Ed effettivamente, il residente aveva tutte le carte in regola per detenere un'arma, in questo caso una Beretta, trovata con 135 proiettili.
Vista la situazione, gli agenti hanno sequestrato la pistola e i proiettili. L'uomo è stato, poi, denunciato per minacce aggravate contro il vicino, in quanto le cause dell'incendio sono ancora al vaglio, con accertamenti a cura dei Vigili del fuoco.