Ruba un borsello, si fionda verso un bancomat e cerca di prelevare denaro con le carte della vittima
Arrestato un 26enne di origini nigeriane per utilizzo illecito di carte, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Schio, con il supporto dei colleghi della Stazione Carabinieri di Malo, sabato 9 marzo 2024, hanno tratto in arresto A.B., cittadino nigeriano, 26enne, domiciliato a Schio, per le ipotesi di reato di utilizzo illecito di carte di pagamento, ricettazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Ruba un borsello e tenta di prelevare denaro con le carte di credito della vittima
Sabato scorso, all’interno di un esercizio pubblico di Schio, è stato consumato, nei confronti di un cliente, un furto di un borsello che conteneva all’interno documenti personali e carte di credito/debito. A distanza di qualche ora, la persona derubata ha contattato il numero di emergenza della centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Schio per segnalare che ignoti stavano effettuando, con una delle carte rubate, un tentativo di prelievo in un esercizio pubblico di Schio.
I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, giunti tempestivamente sul posto, hanno individuato il soggetto che aveva effettuato il tentativo di prelievo, il quale, in evidente stato di alterazione, ha assunto da subito un atteggiamento ostile, dimostrandosi insofferente al controllo, tanto da rendere necessario l’intervento, in supporto, anche di una pattuglia della Stazione Carabinieri di Malo.
Aggredisce i Carabinieri
Ciò nonostante, il soggetto ha opposto resistenza nei confronti del personale in divisa, provocando a due di loro delle lievi lesioni. Sul posto è intervenuto anche personale sanitario del 118 che, tenuto conto dello stato alterativo e violento, ha condotto il 26enne presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Altovicentino di Santorso.
La perquisizione personale del soggetto ha consentito di rinvenire, nella disponibilità di questi, le carte di credito e documenti personali provento di furto. Al termine degli accertamenti, il soggetto è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Vicenza, veniva condotto in carcere a Vicenza.
Nella mattinata di ieri, martedì 12 marzo 2024, a seguito dell’udienza di convalida da parte del Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Vicenza, è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione trisettimanale alla polizia giudiziaria.