Scoperte attività irregolari per un negozio cinese e una macelleria nel Vicentino
Multe sostanziose per due commercianti in Provincia di Vicenza, scoperte irregolarità nella gestione
Nell’ambito di un’attività di controllo sui servizi pubblici in provincia di Vicenza, avvenuta nel pomeriggio di giovedì 11 gennaio 2024, sono state riscontrate delle anomalie per una commerciante di origini cinesi e in una macelleria.
Le operazioni di controllo
I fatti sono avvenuti a Bolzano Vicentino e a Thiene, dove i Carabinieri hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio svolgendo una specifica attività di ispezione assieme all’intervento dei colleghi del NAS di Padova e del NIL, ovvero Nucleo Ispettorato Lavoro di Vicenza.
Le irregolarità riscontrate
Su Bolzano Vicentino è emerso, da un’ispezione sulle attività commerciali di un negozio di casalinghi e abbigliamento, che il titolare di cittadinanza estera non fosse in regola su diversi aspetti legali del diritto del lavoro, nonché sulla normativa relativa agli impianti di videosorveglianza interna. Per questo motivo, la donna è stata sottoposta a giudizio dalla Procura di Vicenza, contestandole una multa di oltre 14.000 euro.
L’altro caso, riguarda il Comune di Thiene, dove i Carabinieri del NAS, seguiti dei militari della stazione locale, hanno appurato la presenza di alcune irregolarità relative alle obbligatorie procedure interne di autocontrollo. Così, sul titolare dell’attività commerciale è gravata una sanzione amministrativa di 2.000 euro.