E' stato allontanato

"Ho perso l'ultimo treno per tornare a casa": invece di cercare un albergo si corica nel parcheggio custodito

Lui dormiva beato nel parcheggio. Altri, invece, avevano occupato un'ex istituto...

"Ho perso l'ultimo treno per tornare a casa": invece di cercare un albergo si corica nel parcheggio custodito
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E' solo uno dei tanti strani "casi" con cui le Forze dell'ordine hanno a che fare quotidianamente. Ecco un piccolo resoconto degli interventi della Polizia di Stato nel Vicentino...

"Ho perso l'ultimo treno per tornare a casa": invece di cercare un albergo si corica nel parcheggio custodito

Nel corso della giornata di ieri è stato attuato un ulteriore servizio straordinario di controllo del territorio nel Comune di Vicenza, disposto con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Dario Sallustio. Le attività di polizia hanno interessato le “aree a rischio” del Capoluogo ed in particolare Campo Marzo, la zona del cd. “Quadrilatero”, Viale SS. Felice e Fortunato e Viale Trento.

Particolare attenzione è stata data alla zona di Viale SS Felice e Fortunato, ove alcuni residenti avevano segnalato situazioni di degrado urbano e presenza di persone sospette o pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica. In tale area sono state quindi identificate e controllate una decina di persone, in gran parte straniere, tutte comunque risultate in regola con le norme relative al soggiorno. Nei confronti di uno di questi che presentava talune segnalazioni per precedenti penali e/o di polizia, il Questore ha emesso la misura di prevenzione dell’Avviso Orale.

In Piazzale Bologna sono stati identificati 6 stranieri provenienti da Paesi dell’Est Europa, di cui 3 con talune segnalazioni relative a precedenti penali e/o di polizia e pertanto immediatamente allontananti dal Comune di Vicenza con Foglio di Via Obbligatorio.

All’interno del Park Verdi è stato rintracciato un cittadino nigeriano, con regolare permesso di soggiorno, trovato a bivaccare in un giaciglio di fortuna, il quale dichiarava di aver perso l’ultimo treno per Padova e di voler pertanto trascorrere la notte al coperto. Lo stesso è stato immediatamente allontanato dall’area e munito di Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Vicenza.

Un mirato controllo è stato effettuato anche nell’area dismessa dell’ex istituto scolastico “Baronio” ove era stata segnalata da alcuni cittadini la presenza di soggetti intenti a bivaccare di giorno e utilizzare il sito come giaciglio per la notte. Il controllo non ha tuttavia consentito di rintracciare sul posto persone non autorizzate.

Nel corso dell’attività, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura hanno rintracciato in città un cittadino italiano del 1978, residente a Montorso, che dal controllo negli archivi di polizia risultava avere a suo carico una condanna definitiva per scontare a 4 anni e 10 mesi di reclusione per i reati di truffa e furto aggravato commessi nel 2009 a Vicenza e Pordenone. L’uomo è stato pertanto immediatamente tratto in arresto e condotto presso il Carcere di Vicenza per scontare la prevista pena.

Nel corso delle varie fasi dell’operazione di Polizia – effettuate con l’impiego di uomini e donne appartenenti alla Questura di Vicenza, alla Polizia Ferroviaria, alla Polizia Locale del Capoluogo ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato – sono stati controllati 25 autoveicoli, 55 persone, di cui 28 straniere e 16 con precedenti penali e/o di Polizia. Al termine delle attività operative, il Questore ha adottato i seguenti Provvedimenti:

  • 1 Avviso Orale (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di uno straniero con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, specie contro il patrimonio, contro la persona ovvero per spaccio di sostanze stupefacenti, che, a causa dei precedenti, denotava spiccata pericolosità sociale.
  • 4 Fogli di Via Obbligatori con divieto di rientro nel Comune di Vicenza, a carico di stranieri residenti in altri comuni, con numerosi precedenti penali e/o di polizia, senza validi motivi per permanere a Vicenza.

Il Questore Sallustio evidenzia come “Lo scopo di queste attività operative sia quello di contrastare, mantenendo un’elevata visibilità della presenza delle Forze di Polizia, quei fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di “insicurezza” nei cittadini, quali lo spaccio di stupefacenti, i reati contro il patrimonio ed in generale i fenomeni di microcriminalità connessi ai reati di tipo predatorio. Dette attività proseguiranno incessantemente anche nelle prossime settimane”.

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