Mago degli alias beccato in Campo Marzo, la polizia poi ferma anche una coppia dopo uno shopping "sospetto"
Alla vista degli agenti aveva cercato di nascondersi, insospettendo i poliziotti
Sull'uomo "beccato" con le borse cariche di acquisti pendeva il divieto di dimora in Veneto
Mago degli alias beccato in Campo Marzo, la polizia poi ferma una coppia dopo uno shopping "sospetto"
Alla vista dei poliziotti della volante ha cercato di nascondersi dietro una siepe in Campo Marzo, ma la cosa non è passata inosservata. L'atteggiamento sospetto ha insospettito gli agenti che hanno proceduto ad un controllo. Alla richiesta dei documenti l’uomo, uno straniero proveniente dall’Algeria classe 1984, ha esibito un permesso di soggiorno francese, ma poi sono usciti altri “alias” oltre al suo coinvolgiento in una rapina messa a segno a Milano nel 2013 alla Fiera Internazionale del Mobile. I poliziotti l'hanno quindi accompagnato in Questura per la notifica degli atti giudiziari e per il fotosegnalamento. Dopo un’attenta verifica eseguita dal personale dell’Ufficio Immigrazione, è stato appurato che l’uomo era irregolare sul territorio nazionale che gli ha garantito un provvedimento di Espulsione dall’Italia con Ordine di allontanamento e Divieto di ritorno nel Comune di Vicenza.
Coppia sospetta alla "Coin" di Piazza Castello
Sempre martedì verso 13.00 circa, gli Agenti della Squadra “Volanti” della Questura sono intervenuti, su richiesta degli addetti alla sicurezza, nel punto vendita “Coin” di Piazza Castello che aveva segnalato la presenza di un uomo e una donna che avevano con sè due voluminosi borsoni contenenti profumi ancora confezionati e vari capi di abbigliamento. I due, dopo essersi allontanati dal negozio, sono stati rintracciati poco dopo all’interno della vicina Stazione Ferroviaria di Vicenza dove sono stati fermati per un controllo. Nei confronti dell’uomo era pendente un divieto di dimora nella Regione Veneto, ma entrambi avevano numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. La merce in loro possesso, profumi e capo di vestiario, non risultava però provento di furto presso la “Coin” ma i due pregiudicati non hanno saputo giustificarne la provenienza o il luogo d’acquisto. I prodotti sono stati sequestrati in attesa di successivi riscontri investigativi. Anche nei confronti di questi due soggetti, il Questore di Vicenza ha emesso la misura di prevenzione del Foglio di Via dal Comune di Vicenza con divieto di ritorno per anni 3.