Folle notte di furti e rapine in centro a Vicenza: presi di mira due appartamenti, una pasticceria e un ristorante
Nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 settembre due pregiucati vicentini hanno seminato il panico nel capoluogo
Il titolare della storica pasticceria Sorarù è stato picchiato dai due balordi sopresi a rubare nel suo locale
Folle notte di furti e rapine in centro a Vicenza: presi di mira due appartamenti, una pasticceria e un ristorante
Nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 settembre 2023 il telefono della Centrale Operativa della Questura era bollente: numerose le richieste di interventi per un'escalation di crimini commessi da due pregiudicati vicentini che hanno messo a segno divesi colpi culminati con una rapina ai danni di un commerciante del Centro storico di Vicenza. I due malviventi, volti già noti alle forze di polizia sono D.F.B, 28 anni e il complice 30enne B.S., entrambi italiani e senza fissa dimora con a proprio carico numerosi precedenti penali e di Polizia per reati di varia natura e gravità, in particolare contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti.
Due furti in abitazione culminati con una rapina in pasticceria
L’intera vicenda, e la conseguente attività investigativa, si è sviluppata dopo la rapina culminata con una violenta colluttazione tra i due delinquenti ed il titolare della Pasticceria “Sorarù” di Piazzetta Palladio che è stato picchiato dai due ladri sorpresi nel locale che poi sono fuggiti abbandonando un trolley che è poi risultato rubato qualche ora prima all’interno di una abitazione di Contrà Lioy, non lontano dalla pasticceria. Nell’appartamento i due ladri si erano introdotti furtivamente dopo avere tentato, in precedenza, un altro furto in un’altra casa di Contrà Santi Apostoli, dove però non erano riusciti ad entrare.
Poi anche il colpo al ristorante di via Trissino
Durante le indagini, verificato il modus operandi dei due soggetti, i poliziotti hanno valutato che i due vicentini potrebbero essere stati gli autori anche del furtomesso a segno al ristorante “J-Home Sushi” di Via Giangiorgio Trissino, avvenuto subito dopo la rapina di Piazzetta Palladio. Nel locale infatti è stato ritrovato il portafogli del titolare della Pasticceria Sorarù. Le operazioni di Polizia Giudiziaria si sono sviluppate attorno ad un minuzioso incrocio di dati, di testimonianze, di racolta delle testimonianze delle vittime e dell'analisi delle immagini delle videocamere cittadine e di quelle dagli impianti di videosorveglianza privati collocati nei locali e negli appartamenti bersaglio delle scorribande criminali di D.F.B. e B.S..
Gli inquirenti hanno ricomposto la sequenza dei singoli episodi particolarmente ravvicinata nei tempi e nei luoghi. Al termine di tutte queste complesse attività di indagine effettuate dagli investigatori della Polizia di Stato di Vicenza, in stretta collaborazione con i Carabinieri del Comando Provinciale, la Procura della Repubblica di Vicenza ha formulato al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale berico una richiesta di emissione di Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere nei confronti di D.F.B. e B.S.La richiesta è stata accolta i due ricercati sono stati individuati, rispettivamente, in carcere a Padova dove si trovava detenuto da pochissimo tempo per altri fatti analoghi commessi in quella Provincia e a Vicenza, in centro città.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria B. S. è stato trasferito nella Casa Circondariale di Vicenza, a disposizione della Autorità Giudiziaria. In considerazione dei gravi e numerosi precedenti nonché della pericolosità sociale dei due soggetti, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori – in parallelo con l’iter giudiziario – ha emesso nei confronti di costoro le Misure di Prevenzione Personale, previste dal Codice delle Leggi Antimafia, dell’Avviso Orale e del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Vicenza, con Divieto di farvi rientro per i prossimi 4 anni.