Tris per Mocellin alla presidenza di Latterie Vicentine
Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Latterie Vicentine, eletto lo scorso 27 aprile, ha riconfermato all’unanimità la presidenza di Alessandro Mocellin.
Tris per Mocellin alla presidenza di Latterie Vicentine
Martedì 30 aprile, durante la prima seduta, il nuovo Consiglio di Amministrazione di Latterie Vicentine, eletto lo scorso 27 aprile, ha riconfermato all’unanimità la presidenza di Alessandro Mocellin per la terza volta. Nella stessa serata sono stati nominati anche i due nuovi vice presidenti: Flavio Peron e Roberto Benvegnù.
Oggi la cooperativa vicentina è pronta ad affrontare le nuove sfide con una squadra rinnovata - ben 7 i nuovi volti del CDA – ancora una volta sotto la guida di Alessandro Mocellin.
"Ringrazio tutta la base sociale e i consiglieri – precisa Mocellin – per la fiducia che hanno riposto nella mia persona. E’ sicuramente una soddisfazione e motivo d’orgoglio ma al tempo stesso è una grande responsabilità. In questi anni abbiamo lavorato molto e mi auguro di raccogliere presto i frutti di quanto seminato. La nostra cooperativa ha la forza e i mezzi per affrontare le sfide future. Sono certo che grazie all’impegno di tutti potremo dare ai soci la soddisfazione che meritano, oltre a garantire l’altissima qualità dei nostri prodotti ai consumatori che, acquistando prodotti genuini del territorio, scelgono di sostenere l’economia locale. A dicembre 2018 è stato approvato dal CDA un piano industriale che detterà la
linea guida della nostra azienda per i prossimi 3 anni: obiettivi e strategie andranno sempre di più verso il miglioramento del benessere animale e della sostenibilità, l’unica strada percorribile per il futuro di tutte le aziende agricole. Il mio motto è lavorare a testa bassa e guardare al futuro sempre con il sorriso".
Latterie Vicentine lavora circa un milione di q.li di latte l’anno, proveniente esclusivamente dalle 400 stalle dei Soci, ubicate nelle province di Vicenza, Padova, Verona e Trento: di questi l’89% del latte viene trasformato in prodotti caseari e il restante 11% è destinato al ramo del latte fresco. Nel 2018 ha prodotto 421.700 forme di Asiago Fresco Dop, 36.500 di Asiago Stagionato Dop e 66.700 di Grana Padano Dop, riconfermando il primato di polo produttivo del formaggio Asiago DOP.